La IX Conferenza di riesame della Convenzione sulle armi biologiche (Biological Weapons Convention – BWC) si è tenuta a Ginevra dal 28 novembre al 16 dicembre 2022 ed è stata presieduta dal Rappresentante Permanente d’Italia presso la Conferenza del Disarmo, Amb. Leonardo Bencini.
L’esito positivo della Conferenza di riesame è stato definito dal Segretario Generale della Nazioni Unite Antonio Guterres “un barlume di speranza in un contesto di sicurezza internazionale complessivamente desolante”. L’accordo raggiunto ha permesso di sbloccare lo stallo politico in cui la Convenzione versava da oltre vent’anni.
Nello specifico, la IX Conferenza di riesame ha istituito un Gruppo di lavoro per il ciclo di riesame 2023-2026, con il mandato di identificare e sviluppare misure specifiche per il rafforzamento della Convenzione, lavorando su sette temi principali:
- Cooperazione e assistenza internazionali;
- Esame degli sviluppi scientifici e tecnologici rilevanti per la Convenzione;
- Misure di “confidence-building”;
- Conformità e verifica;
- Attuazione nazionale;
- Assistenza, risposta e preparazione;
- Disposizioni organizzative, istituzionali e finanziarie.
Tra questi temi, ricopre particolare importanza l’impegno a sviluppare specifici meccanismi nell’ambito della cooperazione internazionale e dell’esame degli sviluppi scientifici e tecnologici, due ambiti che da anni assorbono gran parte del dibattito nella BWC. Inoltre, risalta l’impegno ad individuare possibili misure di conformità e verifica, tema assente dalle discussioni da oltre vent’anni.
Il Gruppo, che si riunirà per quindici giorni ogni anno, lavorerà per identificare, esaminare e sviluppare specifiche misure e raccomandazioni da presentare alla prossima Conferenza di riesame o – ove si registrassero convergenze entro un periodo più breve – convocando una Conferenza speciale.
L’atteggiamento costruttivo della Presidenza italiana è stato essenziale nel concludere un accordo ambizioso, che fornisce solide basi per il periodo intersessionale.
La Presidenza dell’Amb. Bencini si è anche distinta per l’attenzione verso le questioni di genere, garantendo il Bureau con la maggiore parità di genere nella storia della Convenzione.
L’importanza della Convenzione
La Convenzione sulle armi biologiche vieta lo sviluppo, la produzione e la detenzione di armi batteriologiche (biologiche) e tossiniche (virus, batteri, microrganismi, spore, tossine) e impone la distruzione degli stock esistenti. Entrata in vigore nel marzo 1975, essa è il primo trattato multilaterale che vieta la produzione e l’utilizzo di un’intera categoria di armi di distruzione di massa. A oggi è stata ratificata da 185 Stati e firmata da altri 4.
L’Italia considera la BWC uno strumento fondamentale nel settore del disarmo e della non proliferazione; la sua universalizzazione e il suo rafforzamento, soprattutto sul versante della sua applicazione da parte degli Stati Parte, costituiscono dunque delle priorità, portate avanti anche durante la IX Conferenza di riesame. La consapevolezza dell’importanza della BWC si è accresciuta anche alla luce della pandemia del Covid-19, che ha reso evidenti le gravi conseguenze della diffusione di un agente patogeno a livello globale.
Oltre alle disposizioni che vietano la produzione, trasferimento e detenzione di armi batteriologiche e tossiniche, altri articoli fondamentali della Convenzione tutelano il diritto di ogni Stato membro di promuovere e partecipare ad attività di scambio di equipaggiamenti, materiali, informazioni scientifiche e tecnologiche e agenti biologici e tossine destinati ad usi pacifici (ad esempio, in relazione alla ricerca medica).
L’articolo VII, inoltre, impegna ogni Stato parte a fornire assistenza o altra forma di sostegno a qualsiasi altro Stato parte che lo richieda se quest’ultimo, a giudizio del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, è stato vittima di un atto proibito ai sensi della Convenzione.
L’identificazione e la prevenzione di attività in contrasto con la BWC è resa particolarmente complessa dal fatto che, potenzialmente, qualsiasi organismo capace di provocare delle malattie o infezioni (come batteri e virus) o tossina può essere alterato per un utilizzo offensivo. Questa problematica è aggravata dall’assenza di un vero e proprio meccanismo di verifica e monitoraggio: la proposta di adottare un Protocollo preposto a tale fine, infatti, naufragò nel 2001, dopo sei anni di negoziato.
Al momento, i meccanismi principali per la verifica dell’attuazione della Convenzione da parte dei suoi Stati membri sono costituiti dalle misure atte a instaurare fiducia (Confidence-Building Measures – CBMs), un sistema di scambio volontario di informazioni, da Conferenze di riesame periodiche, intervallate da ciclo di lavori intersessionali. Da ultimo, nel 2022, la nona Conferenza di riesame ha stato istituito il Gruppo di lavoro dedicato al rafforzamento della Convenzione.
Principali interventi dell’Italia
Gruppo di lavoro sul rafforzamento della Convenzione (7-18 agosto 2023): Cooperazione e Assistenza Internazionale (Cons. Tancredi Francese)
Nona Conferenza di riesame (28 novembre-16 dicembre 2022): Dibattito generale (Sottosegretario di Stato Maria Tripodi)
Comitato preparatorio della nona Conferenza di riesame (4-11 aprile 2022): scambio generale di vedute (Dott.ssa Elena Gai).
Riunione degli Stati Parte (22-25 novembre 2021): Dibattito generale (Amb. Gianfranco Incarnato)
Riunione degli Stati Parte (3-6 dicembre 2019): Dibattito generale (Amb. Gianfranco Incarnato)
Riunioni dei Gruppi di Esperti (29 luglio – 8 agosto 2019) – MX1 (Cooperation and Assistance): agenda item 9, agenda item 10. MX3 (Strengthening national implementation): agenda item 4. MX5 (Institutional Strengthening of the Convention): agenda item 4 (Cons. Tancredi Francese).
Riunione degli Stati Parte (4-7 dicembre 2018): Dibattito generale (Amb. Gianfranco Incarnato)
Riunioni dei Gruppi di Esperti (7-16 agosto 2018) – MX1 (Cooperation and Assistance): agenda item 4, agenda item 9 (Dott. Alessandro Mandanici). MX3 (Strengthening national implementation): agenda item 4 (Amb. Gianfranco Incarnato). MX4 (Assistance, Response and Preparedness): agenda item 8 (Dott. Alessandro Mandanici). MX5 (Institutional Strengthening of the Convention): agenda item 4 (Amb. Gianfranco Incarnato).
Riunione degli Stati Parte (4-8 dicembre 2017): Dibattito Generale (Amb. Vinicio Mati, 4 dicembre)
Ottava Conferenza di Riesame (7-25 novembre 2016): Dibattito Generale (Amb. Vinicio Mati)
Secondo comitato preparatorio per l’Ottava Conferenza di Riesame (8-12 agosto 2016): Dibattito Generale (Amb. Vinicio Mati, 8 agosto)
Primo comitato preparatorio per l’Ottava Conferenza di Riesame (26-27 aprile): Dibattito Generale (Amb. Vinicio Mati, 26 aprile)
Riunione degli Stati Parte (14-18 dicembre 2015): Dibattito generale (Amb. Vinicio Mati, 14 dicembre)
Riunione di Esperti (10-14 agosto 2015): Dibattito generale (Amb. Vinicio Mati, 10 agosto); Articolo X (Amb. Vinicio Mati, 11 agosto)
Riunione degli Stati Parte (1-5 dicembre 2014): Dibattito generale (Amb. Vinicio Mati, 1 dicembre)
Riunione di Esperti (4-8 agosto 2014): Articolo X (Dott.ssa Francesca Cerutti, 5 agosto)
Riunione degli Stati Parte (9-13 dicembre 2013): Dibattito generale (Amb. Vinicio Mati, 9 dicembre)
Documenti e risorse utili:
Biological Weapons Convention – Ninth Review Conference
Final Document of the Ninth Review Conference
Working Group on the Strengthening of the Convention
Implementation Support Unit of the BWC