Il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Ambasciatore Vincenzo Grassi, ha partecipato oggi all’evento “Glacial Threads: From Forests to Future Textiles”, organizzato dalla Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE), per celebrare la Giornata internazionale delle foreste.
L’Ambasciatore Grassi, la Segretaria Esecutiva dell’UNECE Tatiana Molcean e il Maestro Michelangelo Pistoletto hanno in particolare rivestito la scultura “Rebirth”, opera del Maestro biellese in esposizione permanente presso il Palais des Nations, di un telo realizzato in tessuto ricavato da fibre di legno. Tale materiale, che sarà in primo luogo impiegato per assicurare la conservazione dei ghiacciai, potrà successivamente essere riciclato per realizzare capi d’abbigliamento sostenibili.
Nel suo indirizzo di saluto, nel ricordare l’importanza della cooperazione internazionale per affrontare la “tripla crisi del cambiamento climatico, della perdita di biodiversità e dell’inquinamento”, l’Ambasciatore Grassi ha osservato come “nonostante gli innegabili progressi realizzati alla COP28 di Dubai, rimaniamo ancora lontani dall’obiettivo di mitigazione del riscaldamento globale fissato dall’Accordo di Parigi”. Per questo motivo, ha aggiunto, “le azioni di mitigazione, come l’ulteriore sviluppo delle fonti rinnovabili, l’aumento dell’efficienza energetica, la riduzione delle emissioni di metano e CO2, costituiscono punti qualificanti dell’agenda della Presidenza italiana del G7”.
L’Ambasciatore ha ricordato l’impegno dell’Italia a favore dei Paesi più colpiti dal cambiamento climatico, notando che “Nel campo della finanza climatica, abbiamo istituito il Fondo Italiano per il Clima (4 miliardi di euro), da destinare prevalentemente a progetti nei Paesi africani”.
“L’Italia continuerà a cooperare con l’UE e le Nazioni Unite per preservare le foreste, garantendo la sostenibilità e il benessere delle generazioni presenti e future”, ha concluso l’Ambasciatore Grassi.
La cerimonia odierna conferma d’altra parte la rilevanza dell’arte nella promozione nei contesti internazionali di una cultura della sostenibilità ambientale, e si pone in linea di continuità con l’iniziativa promossa lo scorso dicembre dal nostro Paese, sempre al Palais des Nations ginevrino, di allestire la mostra “Arte e Diritti Umani” in concomitanza con le celebrazioni del 75° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.