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Diritti Umani

L’Italia è fortemente impegnata a tutelare e promuovere i diritti umani nel mondo, nella convinzione che essi siano essenziali per garantire giustizia, pace e sicurezza internazionale. Il nostro approccio, fondato sul dialogo e sull’apertura, si ispira ai principi dell’universalità, indivisibilità e interdipendenza dei diritti umani.

L’azione dell’Italia si articola in alcune priorità che ci vedono tradizionalmente in prima linea, tra cui l’abolizione della pena di morte e l’istituzione di una moratoria sulle esecuzioni capitali, il rispetto dei diritti del fanciullo, la tutela dei diritti delle donne e la lotta contro pratiche dannose quali le mutilazioni genitali femminili, la difesa della libertà di religione e la protezione delle minoranze religiose, l’impegno a contrastare l’intolleranza e la discriminazione razziale e la xenofobia, la promozione della democrazia e dello stato di diritto, nonché della libertà di espressione ed opinione.

Dall’1 gennaio 2019 al 31 dicembre 2021 l’Italia è stata membro del Consiglio Diritti Umani (link ai “Voluntary Pledges and Commitments” presentati dall’Italia per la sua membership), in corrispondenza di una fase di attività particolarmente intensa, tenendo conto che nel 2021 si sono svolte 5 Sessioni Speciali del CDU, numero piu’ elevato in assoluto dalla sua creazione, avvenuta nel 2006. Si è trattato del terzo mandato per il nostro Paese, dopo quelli del 2007-2010 e 2011-2014.

L’Italia sostiene il ruolo e l’attività dell’Alto Commissario per i Diritti Umani e del suo Ufficio (OHCHR), contribuendo finanziariamente ai loro programmi, e collabora con gli Esperti indipendenti e i Relatori speciali delle Nazioni Unite sulle questioni tematiche e sulle situazioni-Paese relative ai diritti umani nel mondo.