Il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Ambasciatore Vincenzo Grassi, è intervenuto oggi nell’ambito delDialogo interattivo rafforzato sul Sudan, nel quadro della 53ma sessione del Consiglio Diritti Umani.
“L’Italia è profondamente preoccupata per il deterioramento della situazione dei diritti umani in Sudan a seguito dello scoppio delle ostilità il 15 aprile, che hanno già causato un bilancio di centinaia di morti, migliaia di feriti e quasi 2 milioni tra sfollati interni e rifugiati nei Paesi vicini, esacerbando ulteriormente la già grave situazione umanitaria nella regione”, ha dichiarato ilRappresentante Permanente. Egli ha aggiunto che l’Italia “ribadisce la piu’ ferma condanna dei combattimenti tra le Forze Armate sudanesi e le Forze di Supporto Rapido ed esorta tutti gli attori coinvolti a porre fine
agli scontri armati, a salvaguardare i civili e ad astenersi dagli attacchi alle infrastrutture civili critiche”, nonché “a consentire con urgenza un accesso umanitario rapido, sicuro e senza ostacoli”.
“L’Italia riafferma il suo supporto per tutti gli sforzi di mediazione – inclusi quelli delle Nazioni Unite, dell’Unione Africana, della Lega degli Stati arabi e del quartetto regionale nell’ambito dell’IGAD – per raggiungere un cessate il fuoco duraturo, al fine di riprendere tempestivamente un dialogo politico che includa tutte le componenti della società civile e di formare un governo civile di transizione”, ha aggiunto l’Ambasciatore Grassi, sottolineando altresì che l’Italia apprezza“l’iniziativa congiunta di Stati Uniti e Arabia Saudita, che ha creato le condizioni per iniziative preliminari per il cessate il fuoco nelle scorse settimane”.
In conclusione, il Rappresentante Permanente ha affermato che “l‘Italia resta solidale con il popolo sudanese e ne supporta le aspirazioni ad un futuro pacifico e democratico”.
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