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Intervento dell’Italia in occasione del Dialogo Interattivo Rafforzato con il Relatore Speciale sulla situazione dei diritti umani in Afghanistan, nell’ambito della 60ma sessione del Consiglio Diritti Umani.

HRC60 Afghanistan

Il Vice Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Ministro Stefano Pisotti, è intervenuto oggi nell’ambito del Dialogo Interattivo Rafforzato con il Relatore Speciale sulla situazione dei Diritti Umani in Afghanistan, nel quadro della 60ma sessione del Consiglio Diritti Umani.

Dopo aver manifestato vicinanza al popolo afghano, duramente colpito dal recente terremoto, il Vice Rappresentante Permanente ha sottolineato che “a quattro anni dalla presa di potere dei Talebani, la situazione dei diritti umani in Afghanistan è significativamente peggiorata. Continua l’imposizione da parte delle Autorità di fatto di gravi restrizioni, quali la legge sulla prevenzione del vizio e la promozione della virtù”, aggiungendo inoltre che la crescente repressione “compromette gravemente i diritti e le libertà fondamentali, in particolare di donne e ragazze. Le minoranze religiose continuano a essere soggette a discriminazioni e violenze, mentre i media e le organizzazioni della società civile devono affrontare crescenti limitazioni e intimidazioni”.

Nel ricordare che “l’Afghanistan deve rispettare i propri obblighi ai sensi del diritto internazionale, come previsto anche nel quadro del processo di Doha”, Il Min. Pisotti ha concluso affermando che “l’Italia rimane impegnata a sostenere il popolo afghano nella realizzazione dei propri diritti e della giustizia”.

 

Intervento completo.