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Intervento dell’Italia in occasione del Dialogo Interattivo con la Relatrice Speciale sul razzismo, nell’ambito della 59ma sessione del Consiglio Diritti Umani.

HRC59 ID Racism

Il Vice Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali, Ministro Stefano Pisotti, è intervenuto oggi nell’ambito del Dialogo Interattivo con la Relatrice Speciale sul razzismo, K.P. Ashwini, nel quadro della 59esima sessione del Consiglio dei Diritti Umani.

Il Vice Rappresentante ha sottolineato come l’adozione della Convenzione internazionale sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale (ICERD), di cui nel marzo scorso si è celebrato il 60mo anniversario, abbia segnato “un punto di svolta nella lotta globale per l’eliminazione del razzismo”. “Fin dalla sua adesione alla Convenzione nel 1975, la lotta contro ogni forma di discriminazione ha rappresentato per l’Italia parte integrante dell’impegno per la tutela e la promozione dei diritti umani, anche nel rispetto della nostra Costituzione”, ha rimarcato il Min. Pisotti, evidenziando come il nostro Paese abbia “accolto molte delle raccomandazioni formulate durante il 4° ciclo della Revisione Periodica Universale (UPR) sulle forme contemporanee di razzismo e xenofobia, anche adottando il 12 giugno il nuovo Piano nazionale contro il razzismo, la xenofobia e l’intolleranza”. Tale Piano, sviluppato congiuntamente con l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR, istituito presso la Presidenza del Consiglio), si concentra su prevenzione e lotta alla discriminazione e alle disuguaglianze, nonché sul rafforzamento della coesione sociale in settori chiave quali lavoro, politiche abitative, istruzione, salute, sicurezza, giustizia e comunicazione mediatica.

Nel sottolineare come in tale ambito siano state “definite azioni specifiche, tra cui la formazione dei funzionari pubblici e dedicate campagne di sensibilizzazione”, il Vice Rappresentante Permanente ha concluso confermando “la determinazione italiana a proseguire la lotta contro ogni forma di discriminazione, a favore dell’inclusione e del rispetto di ogni individuo”.