Il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Ambasciatore Vincenzo Grassi, è intervenuto oggi nell’ambito del Dialogo Interattivo con la Relatrice Speciale sulla situazione dei diritti umani nella Federazione Russa, nel quadro della 60ma sessione del Consiglio Diritti Umani.
Nell’esprimere la grave preoccupazione di Roma per il “sistematico smantellamento degli spazi di libertà civica in Russia”, Paese in cui “le istituzioni pubbliche sono state trasformate in strumenti di repressione e di guerra”, il Rappresentante Permanente ha sottolineato che “l’Italia condanna con forza il diffuso ricorso a tortura e maltrattamenti, anche nei confronti dei prigionieri di guerra ucraini e dei detenuti civili”, cosi’ come la “discriminazione aggravata” nei confronti dei diritti dei gruppi piu’ vulnerabili.
Nel confermare il convinto sostegno al mandato della Relatrice Speciale Katzarova, l’Amb. Grassi ha rivolto un appello alle Autorità moscovite, affinchè “pongano fine alla repressione e procedano al rilascio di tutte le persone detenute arbitrariamente, all’abrogazione delle leggi repressive, al libero accesso degli osservatori indipendenti a tutti i luoghi di detenzione ed a garantire l’accountability dei responsabili di tortura”.
Infine, il Rappresentante Permanente ha concluso ribadendo che “giustizia, accertamento delle responsabilità e la liberazione incondizionata dei detenuti civili ucraini, dei bambini deportati e dei prigionieri politici russi” debbono rimanere “al centro di ogni sforzo di pace”.