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Intervento dell’Italia durante il Dialogo Interattivo con la Relatrice Speciale sulla violenza contro le donne, le sue cause e conseguenze, nell’ambito della 53ma sessione del Consiglio Diritti Umani

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Il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Ambasciatore Vincenzo Grassi, è intervenuto oggi durante il Dialogo Interattivo con la Relatrice Speciale sulla violenza contro le donne, le sue cause e conseguenze, Reem Alsalem, nel quadro della 53ma sessione del Consiglio Diritti Umani.

La violenza contro le donne e le ragazze è una palese violazione dei diritti umani, purtroppo diffusa senza alcuna distinzione geografica, generazionale o sociale”, ha affermato l’Ambasciatore Grassi, il quale ha nondimeno riconosciuto gli sforzi compiuti negli ultimi decenni per identificare, sradicare e prevenire tale fenomeno.

È stato ricordato che, a livello nazionale, l’Italia ha adottato nel 2019 una legge sulla violenza di genere e la violenza domestica, nota come “Codice Rosso”, che pone la protezione delle vittime al centro dell’azione pubblica, ed è stato richiamato il Piano strategico nazionale per il periodo 2021-2023 che include misure volte a migliorare la formazione, la sensibilizzazione e l’assistenza attraverso un approccio globale. È stato inoltre evidenziato come il quadro giuridico nazionale sia stato recentemente rafforzato al fine di accelerare i procedimenti giudiziari, introdurre misure cautelari più severe e assicurare il diritto al risarcimento.

L’Ambasciatore Grassi ha poi sottolineato che, a livello internazionale, l’Italia sostiene la ratifica e l’attuazione della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e sulla lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica, nonché le iniziative volte alla prevenzione della violenza sessuale nei conflitti e nei contesti di emergenza.

In conclusione, l’Italia ha ribadito la condanna di ogni forma di discriminazione e violenza contro le donne e le ragazze, e ha confermato il proprio impegno a preservare e promuovere i diritti delle donne, la parità di genere e l’emancipazione delle donne, al fine di realizzare l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e il suo Obiettivo numero 5.

Leggi l’intervento integrale qui.