È in corso a Ginevra la 18ma conferenza degli Stati parte (COP18) del CITES (Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora), Convenzione internazionale che regolamenta il commercio di specie selvatiche animali o vegetali in pericolo d’estinzione, anche nota come Convenzione di Washington.
Nel corso della COP, i cui lavori si concluderanno il 23 agosto, verranno esaminate le 56 nuove proposte inviate dai Paesi Membri per modulare il livello di protezione che la CITES offre a specifiche specie di animali e piante che sono oggetto di commercio internazionale. Molte di queste proposte hanno come obbiettivo quello di assicurare che il commercio di specie a rischio rimanga sostenibile tramite l’emissione di permessi di commercio gestiti dalla CITES. Altre proposte sotto esame, invece, raccomandano il divieto assoluto di commercio per quelle specie a rischio di estinzione ed elencate in una lista opportunamente e continuamente aggiornata.
Questo lavoro di catalogazione in base al pericolo di estinzione pare ancora più importante dopo la recente pubblicazione di rapporti che confermano che il numero di specie e di ecosistemi nel globo è in rapido declino è uno dei principali responsabili diretti di questo fenomeno è il sovrasfruttamento di organismi viventi (includendo caccia e pesca di frodo e deforestazione illegale).
Le nuove regole considerate nella presente COP della CITES coprono un vasto panorami di mammiferi, uccelli, rettili, anfibi, alberi ed altre piante.
Nel documento di visione programmatica presentato all’apertura dei lavori è previsto che “entro il 2030 tutto il commercio internazionale della flora e fauna selvatica sarà legale e sostenibile, compatibile con la conservazione a lungo termine delle specie e quindi in grado di contribuire ad arrestare la perdita in biodiversità”.
L’Italia partecipa ai lavori della conferenza con una folta delegazione guidata dal Colonnello Massimiliano Conti e composta da funzionari del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
Un approfondimento sugli obiettivi della Convenzione e sulla sua applicazione in Italia, nel contesto dell’ordinamento dell’Unione Europea è disponibile sul sito web del Ministero dello Sviluppo Economico.
Ulteriori informazioni sulla 18ma Conferenza degli Stati Parte è disponibile sul sito web della Convenzione stessa.