Il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Amb. Vincenzo Grassi, è intervenuto oggi nell’ambito del Dialogo Interattivo con il Relatore Speciale sulle questioni inerenti alle minoranze, Fernand de Varennes, nel quadro della 52ma sessione del Consiglio Diritti Umani.
L’Italia ha ribadito l’impegno a promuovere e tutelare i diritti delle persone appartenenti a minoranze nazionali, etniche, linguistiche e religiose, comprese le minoranze cristiane che continuano a subire persecuzioni e aggressioni.
A tal proposito, l’Ambasciatore Grassi ha ricordato che nel 2022 ricorreva il 30° anniversario della Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone appartenenti a minoranze, sottolineando l’importanza di tale tema, soprattutto nel contesto di conflitti armati e crisi umanitarie.
Ha richiamato inoltre che le celebrazioni, sempre nel 2022, del 30° anniversario della chiusura del contenzioso tra l’Italia e l’Austria sull’Alto Adige/Sud Tirolo, che rappresenta un modello concreto di dialogo e convivenza nel quadro della comune appartenenza all’Unione Europea.
Con riferimento al rapporto presentato dal Relatore Speciale, l’Italia ha rimarcato la necessità di sfruttare lo slancio generato dalla commemorazione del 30° anniversario della Dichiarazione delle Nazioni Unite, al fine di promuovere sinergie all’interno dell’Ufficio dell’Alto Commissario per i Diritti Umani (OHCHR) e con altre entità dell’ONU per rafforzare la discussione sui diritti delle minoranze, così come la loro tutela.
L’Italia ha quindi espresso sostegno per l’appello formulato dal Relatore Speciale a integrare la protezione dei diritti delle minoranze nell’ambito del Sistema delle Nazioni Unite, anche tenendo in considerazione l’esperienza offerta da centri come l’Accademia Europea di Bolzano.
Leggi l’intervento integrale HRC52 Statement ITA ID SR Minority Issues.