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Consiglio Diritti Umani. Adozione in via definitiva del rapporto della Revisione Periodica Universale dell’Italia.

HRC59 UPR Italia outcome

Nell’ambito della corrente 59ma sessione, il Consiglio Diritti Umani in seduta plenaria ha approvato oggi definitivamente il rapporto del IV ciclo della Revisione Periodica Universale (Universal Periodic Review) dell’Italia, procedura d’esame sulla situazione complessiva dei diritti umani in ciascuno degli Stati membri dell’ONU, basata su un meccanismo di “peer review”.

Attraverso un Addendum elaborato dal Comitato Interministeriale per i Diritti Umani (CIDU) nell’ambito del coordinamento tra tutte le Amministrazioni competenti, l’Italia ha accettato 295  delle 340 raccomandazioni formulate dai 123 Stati intervenuti durante l’esame svoltosi nel gennaio scorso.

La delegazione, guidata dal Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite a Ginevra, Amb. Vincenzo Grassi, e dal Presidente del CIDU, Min. Plen. Giovanni Iannuzzi, ha confermato il forte sostegno dell’Italia per il Consiglio Diritti Umani e per tutti i meccanismi ONU per la promozione e la protezione dei diritti umani.

Anche sulla base di tali raccomandazioni, è stato ribadito il forte impegno dell’Italia per i diritti delle donne, l’uguaglianza di genere e il contrasto alla violenza contro le donne, nonché per la lotta contro ogni forma di discriminazione e intolleranza, per i diritti delle persone in situazioni di vulnerabilità, in particolare le persone con disabilità, per il diritto all’istruzione, per la migrazione regolare e sicura e per il contrasto alla tratta di esseri umani.

Nel sottolineare che la protezione e la promozione dei diritti umani, profondamente radicati nella Costituzione del 1948, rappresentano anche una priorità consolidata della politica estera del Paese, la delegazione ha ricordato la candidatura dell’Italia quale membro del Consiglio Diritti Umani per il mandato 2026-2028.