Il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Ambasciatore Vincenzo Grassi, è intervenuto oggi durante il Dialogo Interattivo sul rapporto annuale dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, Volker Turk, nel quadro della 53ma sessione del Consiglio Diritti Umani.
Nell’anno in cui ricorre l’anniversario dell’adozione della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e della Dichiarazione e del Programma di Azione di Vienna, l’Ambasciatore Grassi ha inteso ricordare l’impegno dell’Italia a “mantenere la promessa a favore di diritti, per tutti”, in risposta all’appello lanciato dall’Alto Commissario Turk. A tal riguardo, ha evidenziato che l’Italia ha aderito alla campagna “Human Rights 75” e sta lavorando alla definizione dei propri impegni che saranno annunciati in occasione dell’Evento di Alto Livello previsto nel prossimo dicembre perriaffermare i principi di universalità, interdipendenza e indivisibilità dei diritti umani.
“La protezione dei diritti umani è fondamentale per la prevenzione dei conflitti e delle crisi, per la costruzione della pace e per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile”, ha affermato l’Amb. Grassi, confermando il sostegno dell’Italia al ruolo del Consiglio Diritti Umani e al lavoro dell’OHCHR. È stato inoltre posto l’accento sui diritti delle persone in situazioni vulnerabili, tra cui donne e ragazze, bambini, minoranze religiose ed etniche, anziani e disabili. L’Italia ha poi confermato che continuerà a promuovere la parità di genere, l’emancipazione e i diritti delle donne, nonché a sottolineare l’importanza di mobilitare i giovani come attori del cambiamento.
L’Ambasciatore Grassi ha infine sottolineato l’importanza di garantire i diritti sociali ed economici, compresi i diritti al lavoro, alla casa, al cibo, all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari, e ha riconosciuto che “il pieno godimento di tutti i diritti umani richiede l’esistenza di uno spazio civico che consenta a tutte le voci di essere ascoltate”.