Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

L’Organizzazione Mondiale della Metereologia (WMO)

L’Organizzazione Mondiale della Meteorologia (WMO), originata dall’Organizzazione Meteorologica Internazionale, è stata costituita nel 1950 con lo scopo di coordinare le attività dei servizi nazionali di meteorologia e idrologia. Il WMO, del quale fanno parte 193 Stati Membri e territori, promuove la cooperazione nella creazione di reti per la realizzazione di osservazioni meteorologiche, climatiche, idrologiche e geofisiche, così come lo scambio, l’elaborazione e la standardizzazione dei dati relativi. Contribuisce al trasferimento di tecnologie e di conoscenza, oltre alla collaborazione tra i servizi meteorologici e idrologici dei Paesi Membri, favorendo l’applicazione della meteorologia ai servizi climatici, l’agricoltura, l’aviazione, la navigazione, l’ambiente, la protezione delle risorse idriche e la mitigazione degli impatti delle catastrofi naturali.

Attraverso il WMO l’Italia finanzia e sostiene una iniziativa nel Mali, per stabilire l’impatto di siccità e inondazioni sull’agricoltura. Va inoltre sottolineato come l’Italia sia il Paese leader della ricostruzione del sistema meteorologico iracheno. L’Italia è il sesto Paese come contributo al WMO, con circa 2.5 milioni di franchi svizzeri, pari a circa il 4% dei contributi.

 

Il contributo italiano si aggira sui 2.4 MCHF su un budget totale di circa 60 MCHF.

– Il Ministero di riferimento è attualmente il Ministero della Difesa, in particolare il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare. Il Focal Point e’ il Gen Luca Baione, dello Stato Maggiore del Comando Squadra Aerea, Reparto per la Meteorologia, Capo Ufficio Generale per la Circolazione Aerea Militare.

Sono presenti 11 funzionari italiani su un totale di circa 200 dipendenti.

Il Segretario Generale del WMO, dal gennaio 2016, è il finlandese Petteri Taalas, rieletto per un secondo mandato che terminerà nel dicembre 2023.

Sito Web: www.wmo.int