Si è tenuto oggi, ai margini della riunione intersessionale della Convenzione di Ottawa sul bando delle mine anti-persona, un evento organizzato dalla Delegazione italiana presso la Conferenza del Disarmo di Ginevra (CD), in cooperazione con il Gender and Mine Action Programme (GMAP), dal titolo “Guidelines on gender and diversity-responsive victim assistance in mine action”. Presieduto dall’Amb. Gianfranco Incarnato, Rappresentante Permanente italiano presso la CD, l’evento è stato l’occasione per il lancio di una serie di linee-guida elaborate dal GMAP con finanziamento italiano dedicate alla delineazione di programmi di assistenza alle vittime di mine e altri ordigni esplosivi che siano capaci di rispondere in maniera adattata alle diverse esigenze di sostegno medico, economico e sociale, di vittime di genere ed età differenti. Le linee-guida, ispirate al principio di inclusività e non-discriminazione, si indirizzano a Stati con vittime di mine nel proprio territorio, Stati donatori, nonché operatori nel settore dello sminamento umanitario, e presentano un’ampia serie di buone pratiche e possibili misure derivate da esempi concreti di legislazione e documenti programmatici, interventi di organizzazioni non-governative ed esperienze di associazioni rappresentative di persone con disabilità.
Nel suo intervento di apertura (disponibile qui nella versione integrale), l’Amb. Incarnato ha sottolineato il forte impegno italiano nello sminamento umanitario, in particolare sul tema dell’assistenza alle vittime e sulla promozione dell’uguaglianza di genere. Egli ha ricordato l’importanza fondamentale di collocare l’assistenza alle vittime nel quadro molto più ampio della promozione dei diritti delle persone con disabilità, umani, economici e sociali, e dei programmi volti a conseguire uno sviluppo duraturo e sostenibile per le comunità colpite.