La sessione 2019 della Conferenza del Disarmo (CD) è stata inaugurata il 21 gennaio. Oggi, 29 gennaio, l’Ambasciatore Gianfranco Incarnato, Rappresentante Permanente dell’Italia presso la CD, è intervenuto per riaffermare il costante impegno nazionale nel promuovere il multilateralismo e la cooperazione internazionale come strumenti fondamentali in materia di disarmo e non-proliferazione. L’attuale precarietà della sicurezza internazionale richiede una risposta immediata al fine di conseguire risultati efficaci e duraturi. In questo contesto, l’Ambasciatore ha confermato la ferma determinazione italiana ad agire per preservare e per rilanciare il ruolo della CD dopo l’impasse degli anni passati.
L’Amb. Incarnato ha esposto le priorità della politica estera italiana per il conseguimento di un mondo privo di armi nucleari. Innanzitutto, egli ha ribadito la centralità del Trattato di Non-Proliferazione nucleare (NPT) e dei suoi tre pilastri: disarmo, non-proliferazione e promozione dell’utilizzo pacifico dell’energia nucleare. In secondo luogo, egli ha sottolineato l’importanza dell’entrata in vigore del Trattato sulla proibizione dei test nucleari (CTBT) e dell’avvio di negoziati, all’interno della CD, per l’adozione di un trattato sul materiale fissile a scopi bellici (FMCT). Facendo particolare riferimento alle responsabilità degli Stati nucleari nel ridurre ulteriormente i propri arsenali, in linea con l’Art. VI dell’NPT, l’Amb. Incarnato ha espresso soddisfazione per i progressi conseguiti dalla Federazione Russa e dagli Stati Uniti d’America nel quadro del New Strategic Arms Reduction Treaty (New START).
Sottolineando la necessità di una rinnovata determinazione per raggiungere gli obiettivi condivisi di disarmo, l’Amb. Incarnato ha ricordato gli esiti positivi conseguiti in passato grazie agli sforzi concertati e all’adozione di un approccio multilaterale nel campo della diplomazia. In particolare, egli ha rammentato come il Piano d’azione congiunto globale sul programma nucleare iraniano (JCPoA) costituisca un traguardo fondamentale nel consolidamento della non-proliferazione e nella promozione della sicurezza a livello regionale e internazionale. Infine, l’Amb. Incarnato ha riaffermato il pieno impegno italiano nel contribuire e promuovere il disarmo e la non-proliferazione, incoraggiando anche un coinvolgimento maggiore della società civile nei lavori della CD.