La Vice Ministra Emanuela Del Re ha partecipato al briefing virtuale di presentazione dell’aggiornamento e revisione del “COVID-19 Global Humanitarian Response Plan/GHRP” delle Nazioni Unite, documento che delinea la strategia onusiana per la risposta umanitaria alle conseguenze della diffusione della pandemia. L’evento è stato aperto dal Sottosegretario Generale ONU per gli affari umanitari, Mark Lowcock e dal Direttore Esecutivo dell’OMS, Mike Ryan, cui sono seguiti gli interventi dei Paesi donatori.
La Vice Ministra ha evidenziato come l’Italia stia ridefinendo la sua programmazione umanitaria a seguito della pandemia, per promuovere resilienza e sostenibilità. “L’Italia si è impegnata a contribuire alla risposta alla crisi siriana, alla crisi migratoria venezuelana e in Sudan, Yemen e Palestina” – ha detto Del Re, assicurando che nei prossimi mesi, intensificheremo il nostro impegno umanitario concentrandoci sulle necessità identificate dal GHRP. “Abbiamo intanto contribuito alla logistica del GHRP” – ha aggiunto la Vice Ministra – “anche sostenendo e partecipando attivamente alla iniziativa EU Humanitarian Air Bridge, in alcuni paesi africani”.
In conclusione, la Vice Ministra ha sottolineato come i programmi umanitari debbano valorizzare il ruolo degli attori locali, in considerazione delle attuali restrizioni alla mobilità: “le Agenzie Onu e le Organizzazioni Non-Governative dovranno affidarsi alle risorse locali, incluse le organizzazioni di giovani e donne e delle persone con disabilità, che sono cruciali per mantenere e rafforzare le operazioni umanitarie in questa fase”.