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Intervento dell’Italia al Consiglio Diritti Umani in occasione del Dibattito Urgente sulla situazione dei diritti umani in Bielorussia

Nel quadro dell’attuale sessione del Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite, l’Italia è intervenuta oggi nel Dibattito Urgente, convocato su proposta dell’Unione Europea, per discutere della situazione dei diritti umani in Bielorussia nel contesto delle ultime elezioni presidenziali.

L’Ambasciatore Gian Lorenzo Cornado, Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite a Ginevra, ha evidenziato come “la situazione in Bielorussia continui ad esser fonte di preoccupazione” ed ha reiterato la condanna espressa dall’Italia e dagli altri partner europei per le violazioni di diritti e libertà fondamentali, per gli atti di repressione a danno di membri delle forze di opposizione, della società civile e delle organizzazioni non governative nonché le intimidazioni subite da giornalisti ed operatori dei media.

“L’attuale crisi in Bielorussia è frutto delle legittime aspirazioni di un popolo ad un futuro migliore” ha affermato l’Ambasciatore che, reiterando il non riconoscimento da parte italiana del risultato delle elezioni, ha anche ricordato come “l’Italia, nel pieno rispetto dell’indipendenza e della sovranità bielorussa, sia pronta a sostenere un inclusivo processo di riforma costituzionale” fondato su un dialogo costruttivo con le forze di opposizione e capace di condurre a libere elezioni.