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Intervento dell’Italia al Consiglio Diritti Umani in occasione del dialogo interattivo con l’Esperta Indipendente per la situazione dei diritti umani in Somalia

Nel quadro dell’attuale sessione del Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite, l’Italia è intervenuta oggi nel dialogo interattivo con l’Esperta Indipendente per la situazione dei diritti umani in Somalia.

L’Ambasciatore Gian Lorenzo Cornado, Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite a Ginevra, ha espresso apprezzamento per l’impegno delle Autorità somale nel promuovere e proteggere i diritti umani malgrado il paese versi in una situazione di prolungato conflitto armato, grave crisi umanitaria e continui ad esser colpito da disastri naturali. Egli ha anche elogiato le Autorità somale per la risposta alla pandemia da COVID 19, esortandole a proseguire in tale sforzo nel rispetto di diritti e libertà fondamentali.

Nel riconoscere i progressi compiuti sul piano politico, l’Ambasciatore ha invitato la Somalia a proseguire nell’azione di rafforzamento delle istituzioni e del settore giudiziario nonché a favore della tutela della libertà di espressione e della sicurezza di giornalisti ed operatori dei media.

La violenza di genere e pratiche quali le mutilazioni genitali femminili ed i matrimoni precoci e forzati rimangono diffuse nel paese e, a tal riguardo, l’Ambasciatore ha incoraggiato le Autorità somale ad adottare norme in grado di promuovere e proteggere più efficacemente i diritti delle donne e delle ragazze.

Egli ha anche colto l’occasione per rinnovare l’appello italiano ad adottare una moratoria sulla pena di morte.

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