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L’Italia eletta al Sottocomitato per la Prevenzione della Tortura

Si sono svolte oggi a Ginevra le elezioni per il rinnovo parziale, per il mandato 2021-2024, del Sottocomitato delle Nazioni Unite per la prevenzione della tortura e di altri trattamenti o pene crudeli, inumani o degradanti (noto anche come “Sottocomitato per la prevenzione della tortura” o “SPT”), in occasione dell’ottavo incontro degli Stati Parte del Protocollo facoltativo alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura (OPCAT).

La Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite ed altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra condivide la soddisfazione per l’elezione del Dott. Massimiliano Bagaglini, funzionario altamente qualificato, che ha conseguito uno dei migliori risultati in assoluto, in un contesto fortemente competitivo, con 20 candidature per 12 posti complessivamente disponibili.

L’ampio sostegno in favore del candidato italiano espresso dagli Stati Parte dell’OPCAT è stato ottenuto grazie all’efficace azione coordinata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ed alla mobilitazione della rete diplomatica, sia in ambito multilaterale, a Ginevra e a New York, che a livello bilaterale. Questo risultato rappresenta inoltre un ulteriore riconoscimento del ruolo di primo piano dell’Italia, attualmente membro del Consiglio Diritti Umani, per la tutela e la promozione dei diritti umani nel mondo.