Nel quadro dell’attuale sessione del Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite, l’Italia è intervenuta oggi nel Dibattito Generale dedicato agli “Human Rights bodies and mechanisms”. L’Ambasciatore Gian Lorenzo Cornado, Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite a Ginevra, ha evidenziato come, nell’ultimo anno, la pandemia di COVID-19 abbia causato sfide crescenti per la tutela dei diritti umani in tutto il mondo, colpendo soprattutto le persone appartenenti a gruppi vulnerabili o emarginati. “In linea con il motto del nostro mandato al Consiglio, ‘Diritti Umani per la Pace’”, ha ricordato l’Ambasciatore Cornado, “crediamo che solo quando i diritti umani sono garantiti a tutti, leaving no-one behind, le società possono essere veramente pacifiche e resilienti”. Per questa ragione, con riferimento all’appello del Segretario Generale delle Nazioni Unite “to build back better” dopo la pandemia, l’Italia pone i diritti umani e le libertà fondamentali al centro dei suoi sforzi per la ripresa. Il Rappresentante Permanente d’Italia ha inoltre ribadito l’impegno dell’Italia nella lotta contro tutte le forme di discriminazione e per la promozione di diritti umani per tutti.
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