Il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Ambasciatore Gian Lorenzo Cornado, è intervenuto oggi al dibattito generale della 15ma Sessione della Conferenza delle Nazioni Unite per il Commercio e lo Sviluppo (UNCTAD15), appuntamento a cadenza quadriennale dell’Organizzazione, che promuove lo sviluppo sostenibile dei Paesi in via di sviluppo e di quelli meno avanzati attraverso una più equa ed effettiva integrazione nel sistema commerciale globale.
UNCTAD15, ospitata da Barbados dal 3 al 7 ottobre in formato principalmente virtuale e dedicata al tema “From inequality and vulnerability to prosperity for all”, è chiamata ad aggiornare il mandato dell’Organizzazione alla luce della “nuova normalità” creata dalla emergenza pandemica e a rilanciarne il ruolo nel sostenere una ripresa verde, resiliente, giusta e digitale che sia veramente globale, inclusiva e non lasci nessuno indietro.
Nel suo intervento l’Ambasciatore Cornado ha sottolineato come le principali sfide con cui attualmente si confronta la comunità internazionale richiedano dialogo, reciproca comprensione e profonda presa d’atto delle responsabilità globali e comuni, al fine di promuovere una ripresa post-pandemica che miri al perseguimento di una prosperità sostenibile e inclusiva.
Egli ha sottolineato come sia necessario promuovere un’azione comune e concertata a livello globale al fine di costruire un mondo più resiliente, inclusivo, rispettoso dell’ambiente e sostenibile ed ha evidenziato, con specifico riferimento all’ambito del commercio e degli investimenti, come i risultati conseguiti dalla Presidenza italiana del G20 costituiscano una preziosa esperienza in questa direzione: “l’Italia ha contribuito alla ricostruzione ed all’avanzamento dell’Agenda 2030”.
L’Ambasciatore Cornado ha ribadito il convinto sostegno dell’Italia alla cooperazione internazionale ed ha rinnovato l’apprezzamento per l’azione di UNCTAD, rimarcandone il ruolo centrale svolto per promuovere uno sviluppo sostenibile delle economie meno avanzate: “il multilateralismo resta il fattore-chiave per rispondere alle sfide del momento”.
Clicca qui per il testo integrale dell’intervento