In occasione del Secondo Forum dei Sindaci promosso da UNECE l’Italia ha co-patrocinato oggi a Ginevra il side-event dal titolo “Città: da teatri di guerra ad attori di pace” insieme alla Rappresentanza Permanente statunitense, al Comune di Bari, al City Diplomacy Lab del Columbia Global Center di Parigi (Università Columbia) e all’Associazione Internazionale dei Comuni francofoni (di cui fa parte anche Aosta).
Sono intervenuti il Rappresentante Permanente italiano, Gian Lorenzo Cornado, la Rappresentante Permanente USA, Bathsheba Nell Crocker, da remoto il Sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, del Sindaco di Grenoble Eric Piolle, il Vice-Sindaco di Bari, Eugenio Di Sciascio, la Vice-Sindaco di Madrid, Begona Villacis, e Susanne Klink dell’Alto Commissariato per i Rifugiati.
Nel riferirsi alla situazione in Ucraina, l’Amb. Cornado ha sottolineato come “il massacro dei civili è un crimine di guerra” che “l’Italia condanna con assoluta fermezza, esprimendo tutta la propria solidarietà al popolo ucraino”. Egli ha ricordato le azioni poste in essere dalla Comunità internazionale e dall’Italia per fermare il conflitto, aggiungendo che “dobbiamo lavorare insieme per ristabilire la pace in Ucraina”.
Se la drammatica attualità pone in evidenza come i centri urbani siano sempre più spesso teatro di ostilità, l’Ambasciatore ha richiamato anche le considerazioni del Segretario Generale dell’ONU, Antonio Guterres, sul contributo delle città al multilateralismo, sottolineando il loro ruolo quali vettori di pace, equità e sostenibilità.
Leggi il discorso dell’Ambasciatore Cornado (link).
Il discorso del Sindaco di Bari qui