Il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Ambasciatore Gian Lorenzo Cornado, è intervenuto oggi in occasione della 34ma Sessione Speciale del Consiglio Diritti Umani sul deterioramento della situazione dei diritti umani in Ucraina a seguito dell’aggressione russa.
“L’Italia esprime la sua profonda preoccupazione per l’ulteriore deterioramento della situazione dei diritti umani in Ucraina, per il numero crescente di vittime civili e per la perdurante catastrofe umanitaria causati dall’aggressione militare non provocata e ingiustificata da parte della Russia contro uno Stato sovrano”, ha affermato l’Ambasciatore Cornado, evocando gli orribili sviluppi e le insopportabili sofferenze umane documentati di recente dall’OHCHR e da altre organizzazioni internazionali e sottolineando che “gli attacchi continuativi su vasta scala contro infrastrutture civili, incluse strutture sanitarie e educative, sono inaccettabili“. Egli ha aggiunto che l’Italia “è particolarmente preoccupata per la situazione di donne e ragazze, bambini, persone con disabilità e altre persone in situazioni vulnerabili nonché per gli asseriti casi di violenza sessuale o di genere”.
L’Ambasciatore Cornado ha inoltre rimarcato che queste atrocità e violazioni del diritto internazionale devono cessare immediatamente e che i responsabili devono essere chiamati a risponderne davanti alla giustizia, ribadendo il forte sostengo dell’Italia “per tutti gli sforzi volti a garantire il pieno accertamento delle responsabilità, inclusi quelli portati avanti dalla Commissione d’Inchiesta, dall’OSCE e dalla Corte Penale Internazionale”.
Egli ha altresì evidenziato che l’Italia è “estremamente preoccupata per le sfide economiche e per l’impatto negativo a livello globale dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina, anche sul piano della sicurezza alimentare, in particolare nei Paesi meno sviluppati”.
“L’Italia rinnova ancora una volta la sua esortazione alla Russia a rispettare pienamente gli obblighi derivanti dal diritto internazionale, a porre fine immediatamente a tutte le azioni militari e a garantire corridoi sicuri per l’evacuazione dei civili”, ha concluso l’Ambasciatore Cornado, ribadendo ancora una volta la piena solidarietà e il supporto dell’Italia nei confronti dell’Ucraina e del suo popolo.
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