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Intervento dell’Italia in occasione del Dialogo Interattivo sull’aggiornamento orale sull’Afghanistan dell’Alta Commissaria Bachelet, nell’ambito della 50ma sessione del Consiglio Diritti Umani

Il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Ambasciatore Gian Lorenzo Cornado, è intervenuto oggi nell’ambito del Dialogo interattivo sull’aggiornamento orale sull’Afghanistan dell’Alta Commissaria per i Diritti Umani, Michelle Bachelet, nel quadro della 50ma sessione del Consiglio Diritti Umani.

“Ringraziamo l’Alta Commissaria e il suo Ufficio per la costante attenzione dedicata alla situazione dei diritti umani in Afghanistan e in particolare a coloro che si trovano nelle situazioni più vulnerabili e sono esposti ai rischi maggiori, donne e ragazze, bambini, difensori dei diritti umani, giornalisti, persone appartenenti a minoranze etniche e religiose, persone LGBTI”, ha affermato l’Ambasciatore Cornado, ricordando che l’Italia accoglie con favore le recenti visite dell’Alta Commissaria e del Relatore Speciale in Afghanistan ed “è orgogliosa di sostenere gli sforzi delle Nazioni Unite, anche attraverso UNAMA, per monitorare la situazione dei diritti umani, offrire supporto e consulenza alla società civile, nonché promuovere il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali e chiedere il pieno accertamento delle responsabilità per le violazioni e gli abusi”.

Egli ha inoltre rimarcato che l’Italia è estremamente preoccupata per “le crescenti restrizioni dei diritti e delle libertà delle donne e delle ragazze, compresi il diritto all’istruzione e la libertà di movimento, nonché della loro piena partecipazione a tutte le sfere della vita pubblica” e chiede ai Talebani “di adottare urgentemente misure volte a revocare queste restrizioni e ad eliminare ogni forma di discriminazione nei confronti di donne e ragazze”.

“Condanniamo le ricorrenti uccisioni arbitrarie ed extragiudiziali e siamo sconvolti dalle segnalazioni sulla violenza sessuale e di genere”, ha aggiunto l’Ambasciatore, esprimendo anche la grave preoccupazione per la terribile situazione umanitaria in Afghanistan.
In conclusione egli ha sottolineato che l’Italia “è al fianco del popolo afghano, che merita di vivere in sicurezza e in condizioni dignitose” e continuerà a ”sostenere tutte le attività volte a rafforzare la promozione e la protezione dei diritti umani in Afghanistan, nonché il lavoro dell’Alta Commissaria e del suo Ufficio e delle altre entità delle Nazioni Unite”.

Leggi l’intervento integrale Qui