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Intervento dell’Italia in occasione del Dialogo Interattivo con il Relatore Speciale sulla situazione dei diritti umani in Afghanistan, nell’ambito della 51ma sessione del Consiglio Diritti Umani

La Vice Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Marie Sol Fulci, è intervenuta oggi nell’ambito del Dialogo interattivo sulla situazione dei diritti umani in Afghanistan, nel quadro della 51ma sessione del Consiglio Diritti Umani.

“Ringraziamo il Relatore Speciale per il suo primo rapporto e la sua presentazione, che confermano che la situazione in Afghanistan resta profondamente allarmante, in particolare per coloro che si trovano nelle situazioni più vulnerabili e sono esposti a rischi maggiori, donne e ragazze, bambini, difensori dei diritti umani, giornalisti e operatori dei media, persone appartenenti a minoranze etniche e religiose, persone LGBTIQ+ e funzionari del Governo della Repubblica”ha affermato la Vice Rappresentante Permanente d’Italia, aggiungendo che“Siamo anche estremamente preoccupati per la riduzione degli spazi per la società civile e per le limitazioni delle libertà fondamentali, compresa la libertà di espressione”. Ella ha sottolineato che questa situazione, ulteriormente esacerbata dalla crisi umanitaria, richiede un’attenzione costante da parte del Consiglio Diritti Umani e della comunità internazionale nel suo insieme.

La Vice Rappresentante Permanente Fulci ha inoltre sottolineato che“l’Italia reitera l’appello per la cessazione immediata di tutte le violazioni e gli abusi dei diritti umani e delle violazioni del diritto internazionale umanitario in Afghanistan”.

“Apprezziamo il fatto che l’”accountability” sia stata tenuta in debita considerazione dal Relatore Speciale nelle attività svolte finora e riteniamo che questa componente del suo mandato debba essere ulteriormente rafforzata in futuro”, ha aggiunto Vice Rappresentante Permanente, assicurando infine che “l’Italia continuerà a stare al fianco del popolo afghano e a sostenere gli sforzi delle Nazioni Unite, anche attraverso UNAMA, per monitorare la situazione dei diritti umani e promuovere il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali in Afghanistan”.

Leggi l’intervento integrale.