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OMPI. Indicazioni Geografiche e Denominazioni di Origine. Intervento dell’Italia alla presentazione a Ginevra dell’indagine “oriGIn”

Il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Ambasciatore Gian Lorenzo Cornado, è intervenuto oggi alla presentazione dei risultati del Panel “GI Trends” 2022, introdotta dal Presidente di oriGIn Riccardo Deserti, presso Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (OMPI).

Alleanza mondiale che ricomprende 40 Paesi (tra i quali Italia) e rappresentiva di circa 600 associazioni di produttori in molteplici settori, “orIGin” ha l’obiettivo di promuovere la protezione legale e l’applicazione delle Identificazioni Geografiche a livello nazionale, regionale ed internazionale come strumento di sviluppo sostenibile per i produttori e le comunità locali.

“Quasi la metà del PIL italiano e quasi un terzo dei dipendenti italiani sono legati ai diritti di proprietà intellettuale” ha ricordato l’Ambasciatore Cornado, sottolineando come “gli assets immateriali sono al centro della competitività delle nostre imprese in molti settori strategici, tra cui quello del Made in Italy”.

L’indagine “GI Trends” dimostra come il fatturato dei produttori di Indicazioni Geografiche sia cresciuto durante la pandemia da Covid-19, malgrado l’aumento dei costi di produzione, raggiungendo i 63,4 miliardi di euro. L’export in particolare ha toccato i 45,2 miliardi euro, pari al 58% del fatturato aggregato delle Indicazioni Geografiche analizzate.

“Siamo impegnati a costruire il rispetto per qualsiasi tipo di IP nel mercato globale, offline e online”, ha proseguito l’Ambasciatore Cornado, ricordando come le Indicazioni Geografiche e le Denominazioni di Origine restino “fortemente connesse alla nostra identità nazionale e locale, in quanto parte del patrimonio culturale italiano”.