Il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Ambasciatore Vincenzo Grassi, è intervenuto oggi nell’ambito del Dialogo interattivo con il Relatore Speciale sulla libertà di religione o di credo, nel quadro della 52ma sessione del Consiglio Diritti Umani.
L’Amb. Grassi ha espresso il sostegno dell’Italia per il mandato del Relatore Speciale sulla libertà di religione o di credo, ringraziando la Dott.ssa Ghanea per il suo impegno e per il suo rapporto scritto, che opportunamente sottolinea l’universalità di questa libertà.
“La promozione e la tutela della libertà di religione o di credo, compresa la salvaguardia del patrimonio religioso, nonchè dei diritti delle persone appartenenti a minoranze etniche e religiose, sono priorità consolidate della politica estera italiana”, ha dichiarato il Rappresentante Permanente dell’Italia. Egli ha aggiunto che l’Italia propugna con convinzione tali priorità in tutte le sedi multilaterali competenti, compreso il Consiglio Diritti Umani e tramite la Revisione Periodica Universale, così come nelle relazioni bilaterali, anche attraverso programmi di cooperazione allo sviluppo e di assistenza umanitaria, tra cui il Fondo per il sostegno diretto alle minoranze cristiane perseguitate in aree di crisi, istituito nel 2019.
“Nel condannare con fermezza tutte le forme di intolleranza e discriminazione basate sulla religione o sul credo, l’Italia continuerà a promuovere il dialogo e la cooperazione tra i diversi leader e comunità religiose, con l’obiettivo di favorire la comprensione reciproca, prevenire i conflitti e costruire società pacifiche, giuste e inclusive, in linea con l’Agenda 2030”, ha sottolineato l’Amb. Grassi, ricordando che per rafforzare ulteriormente l’impegno in questo campo e favorire il dialogo interreligioso, è stato nominato il primo Inviato Speciale dell’Italia per la tutela della libertà religiosa e per il dialogo interreligioso.