Il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite a Ginevra, Ambasciatore Vincenzo Grassi, è intervenuto oggi in occasione del Dialogo Interattivo con la Commissione d’Inchiesta sulla Siria, presieduta da Paulo Sergio Pinheiro, durante la 52ma sessione del Consiglio Diritti Umani.
L’Italia ha espresso solidarietà per il popolo siriano colpito dal sisma e l’auspicio che i recenti tragici eventi portino a una tregua umanitaria duratura. A tal proposito, ha richiamato le parole dell’Inviato Speciale delle Nazioni Unite Geir O. Pedersen, il quale ha sottolineato che i terremoti possono essere dei punti di svolta e ha auspicato che la logica dei passi positivi, benché limitati, adottata durante l’emergenza possa essere utilizzata anche sul piano politico.
L’Ambasciatore Grassi ha poi ricordato come il popolo siriano continui a subire sistematiche violazioni dei diritti umani su vasta scala e ha condannato gli attacchi ai civili e alle infrastrutture civili, condotti in aperta violazione del diritto internazionale umanitario. Ha anche riaffermato la profonda preoccupazione dell’Italia per il numero di casi di detenzione arbitraria, tortura e sparizioni forzate, nonché di violenza sessuale e di genere segnalati in Siria. Ha inoltre sostenuto la richiesta di creare un nuovo meccanismo umanitario per far luce sul destino delle persone scomparse e ha esortato tutte le parti coinvolte a cooperare con tale meccanismo una volta istituito.
L’Ambasciatore Grassi ha quindi rimarcato la necessità di lottare contro l’impunità e di acclarare le responsabilità di chi ha commesso gravi violazioni dei diritti umani. Infine, l’Italia ha espresso il pieno sostegno al lavoro della Commissione d’Inchiesta e del Meccanismo Internazionale, Imparziale e Indipendente (IIIM) sulla Siria, riconoscendone l’importanza al fine di garantire che i crimini commessi nel Paese non restino impuniti.
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