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Intervento dell’Italia durante il Dialogo Interattivo con la Relatrice Speciale sul diritto all’istruzione, nell’ambito della 53ma sessione del Consiglio Diritti Umani

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Il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Ambasciatore Vincenzo Grassi, è intervenuto oggi durante il Dialogo Interattivo con la Relatrice Speciale sul diritto all’istruzione, Farida Shaheed, nel quadro della 53ma sessione del Consiglio Diritti Umani.

Il diritto all’istruzione è fondamentale per la crescita civile, culturale, sociale ed economica di ogni Paese. È essenziale per lo sviluppo personale di ogni essere umano e per il pieno e universale godimento delle libertà fondamentali”, ha affermato l’Ambasciatore Grassi, sottolineando inoltre che l’accesso a un’istruzione di qualità deve essere inclusivo ed equo.

A tal proposito, è stato ricordato che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza include misure volte a promuovere pari opportunità educative, riducendo le disparità regionali in termini di infrastrutture e risultati scolastici, anche attraverso l’impiego delle tecnologie digitali.

L’Ambasciatore Grassi ha poi ribadito l’impegno che l’Italia ha assunto lo scorso anno in occasione del “Vertice delle Nazioni Unite sulla trasformazione dell’istruzione”, a favore della promozione di uno sviluppo economico e sociale equo, inclusivo e sostenibile attraverso una trasformazione dell’istruzione. È stato altresì riaffermato il sostegno dell’Italia alle iniziative realizzate dall’UNESCO, nonché alla “Dichiarazione Scuole Sicure” volta a proteggere studenti, personale scolastico e strutture educative in contesti di conflitto.

In qualità di membro della Piattaforma per l’educazione e la formazione ai diritti umani, l’Italia ha infine ricordato che una componente chiave del diritto all’istruzione è l’educazione ai diritti umani e ha sottolineato l’importanza di raggiungere l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile n. 4.

Leggi l’intervento integrale.