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Intervento dell’Italia al Dibattito Generale sull’aggiornamento globale dell’Alto Commissario per i Diritti Umani, nell’ambito della 54ma sessione del Consiglio Diritti Umani

Palais des Nations 1

Il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Ambasciatore Vincenzo Grassi, è intervenuto oggi nell’ambito del Dibattito Generale relativo all’aggiornamento globale fornito dall’Alto Commissario per i Diritti Umani, Volker Turk, nel quadro della 54ma sessione del Consiglio Diritti Umani.

In vista delle celebrazioni per il 75° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, ci impegniamo a riconfermare i suoi principi di dignità umana, uguaglianza e rispetto reciproco”, ha affermato l’Ambasciatore Grassi.

Il Rappresentante Permanente d’Italia ha poi richiamato le molteplici crisi che l’umanità si trova ad affrontare oggi, inclusa l’insicurezza alimentare aggravata dalla guerra in Ucraina. A tal riguardo, ha elogiato il lavoro delle tre agenzie delle Nazioni Unite con sede a Roma, FAO, PAM e IFAD, e ha ricordato che lo scorso luglio la nostra capitale ha ospitato il secondo Vertice delle Nazioni Unite sui Sistemi Alimentari Sostenibili, che contribuirà ai processi futuri, come il vertice sugli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile, la COP28 e il “Summit of the Future”.

L’Ambasciatore Grassi ha poi confermato il sostegno dell’Italia a tutti gli sforzi volti al ripristino della “Black Sea Grain Initiative” e a mantenere la questione della sicurezza alimentare al centro dell’agenda internazionale, anche nel quadro della Presidenza italiana del G7 nel 2024.

Ha inoltre ricordato che la protezione e la promozione dei diritti umani e delle libertà fondamentali nel mondo, compresa la libertà di religione o di credo, sono essenziali per garantire pace e stabilità sostenibili a lungo termine. “L’Italia è profondamente preoccupata per l’aumento degli episodi di violenza e discriminazione contro le persone appartenenti a minoranze etniche o religiose nel mondo, in particolare contro le comunità cristiane”, ha sottolineato esortando gli Stati Membri delle Nazioni Unite a rafforzare la tutela dei diritti umani di tutte le persone in situazioni emarginate e vulnerabili e a promuovere il dialogo e la cooperazione.

 

Leggi l’intervento integrale.