Il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Ambasciatore Vincenzo Grassi, è intervenuto oggi nell’ambito del Dialogo interattivo con la Commissione d’Inchiesta internazionale indipendente delle Nazioni Unite sull’Ucraina, nel quadro della 54ma sessione del Consiglio Diritti Umani.
“La posizione del Governo italiano sull’aggressione russa contro l’Ucraina, una flagrante violazione della Carta delle Nazioni Unite, è molto chiara”, egli ha sottolineato, “Siamo al fianco dell’Ucraina e del suo popolo, che lottano per difendere la propria libertà, sovranità, indipendenza e integrità territoriale”.
“Questa guerra ingiustificata e non provocata continua a causare enormi sofferenze al popolo ucraino, compresi bambini e altri civili innocenti”, ha dichiarato l’Ambasciatore Grassi, ribadendo il sostegno dell’Italia per le “indagini della Commissione d’Inchiesta e per altre iniziative volte a garantire l’accertamento delle responsabilità per le violazioni dei diritti umani e del diritto umanitario internazionale e per i crimini ad esse correlati in Ucraina, compresi gli attacchi contro i civili e le infrastrutture civili, le esecuzioni sommarie, la tortura, la violenza sessuale e di genere, nonché i trasferimenti e le deportazioni illegali di bambini”.
“Le ripercussioni del conflitto in Ucraina colpiscono tutte le nostre società e in particolare i Paesi più vulnerabili, anche sul piano dell’insicurezza alimentare, e per questo l’Italia condanna fermamente la decisione della Russia di sospendere la sua partecipazione alla Black Sea Grain Initiative”, ha dichiarato ancora il Rappresentante Permanente.
In conclusione, l’Ambasciatore Grassi ha sottolineato che “Una pace completa, giusta e duratura resta il nostro obiettivo finale e l’Italia sostiene la “formula di pace in 10 punti” del Presidente Zelensky ed è anche in prima linea negli sforzi per la ricostruzione in Ucraina, che saranno una delle principali priorità della Presidenza italiana del G7 del prossimo anno”.
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