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Intervento dell’Italia in occasione del dialogo interattivo sul rapporto dell’OHCHR relativo alla situazione dei diritti umani in Myanmar, nell’ambito della 54ma sessione del Consiglio Diritti Umani

UN Ginevra 3

Il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Ambasciatore Vincenzo Grassi, è intervenuto oggi nell’ambito del dialogo interattivo sul rapporto dell’Ufficio dell’Alto Commissario per i Diritti Umani (OHCHR) relativo alla situazione in Myanmar, nel quadro della 54ma sessione del Consiglio Diritti Umani.

L’Ambasciatore Grassi ha definito “terribile” quanto emerso dal rapporto dell’OHCHR, con particolare riguardo all’aumento di attacchi brutali contro la popolazione civile, compresi raid aerei, uccisioni di massa e incendi sistematici di villaggi con l’obiettivo di privare i civili di cibo e riparo.

Ha pertanto ribadito che l’Italia condanna fermamente le gravi violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario perpetrate dal regime militare in Myanmar e ha sollecitato la fine immediata di ogni forma di violenza, soprattutto contro civili innocenti, incluse le persone appartenenti a minoranze etniche e religiose.

Continuiamo ad essere preoccupati per la situazione dei diritti umani della comunità Rohingya e respingiamo qualsiasi tentativo di strumentalizzare le attività di soccorso”, ha affermato l’Ambasciatore Grassi, chiedendo il ritorno sicuro e volontario dei rifugiati Rohingya, nonché il pieno accesso all’assistenza umanitaria.

Il Rappresentante Permanente d’Italia ha inoltre esortato il rilascio di tutte le persone detenute arbitrariamente, la sospensione delle esecuzioni capitali e l’adozione di una moratoria della pena di morte. Ha poi reiterato la necessità di lottare contro l’impunità e di assicurare la giustizia, elogiando a tal riguardo il lavoro del Meccanismo Investigativo Indipendente (IIMM).

Esprimiamo la nostra solidarietà al popolo del Myanmar e chiediamo alle Autorità militari di riportare il Paese sulla via della democrazia”, ha concluso l’Ambasciatore Grassi.

 

Leggi l’intervento integrale.