Il 12 ottobre 2023 il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Ambasciatore Vincenzo Grassi, ha depositato presso il Direttore Generale dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL/ILO), Gilbert Houngbo, gli strumenti di ratifica da parte italiana della Convenzione n. 155 e relativo Protocollo, e della Convenzione n. 187, entrambe in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro. Le due Convenzioni offrono un quadro di riferimento in vista della definizione di una politica nazionale volta a prevenire, attraverso la promozione del dialogo sociale, gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali nonché a creare un ambiente di lavoro sempre più sicuro e salubre, mediante un’azione coordinata di tutte le parti interessate. Ad ulteriore testimonianza dell’importanza dell’odierno passo italiano, una specifica risoluzione della Conferenza Internazionale del Lavoro del 2022 ha incluso le Convenzioni n. 155 e 187 nel novero delle Convenzioni fondamentali dell’ILO ed ha elevato l’ambiente di lavoro sano e sicuro al rango di diritto fondamentale del lavoro.
Nel corso della cerimonia svoltasi in un clima di grande cordialità, l’Ambasciatore Grassi ha sottolineato l’importanza di tale passo per l’Italia, aggiungendo che “queste Convenzioni, frutto di un apprezzabile sforzo congiunto in sede internazionale di Governi e parti sociali, sono pienamente in linea con l’impegno italiano ad assicurare che ogni lavoratore, in Italia ed oltre i confini nazionali, goda di un ambiente di lavoro sano e sicuro, così contribuendo allo sviluppo dell’intera comunità”.
Dal canto suo, nel ricevere gli strumenti di ratifica, il Direttore Generale Houngbo si è congratulato “per l’ottimo risultato con l’Italia, che ha così ratificato tutte le Convenzioni fondamentali dell’ILO”, ed ha evidenziato che il deposito delle ratifiche “conferma il forte sostegno italiano per la promozione dei valori e delle norme dell’Organizzazione” ginevrina, nonché l’impegno del nostro Paese “a promuovere il diritto fondamentale a un ambiente di lavoro sano e sicuro”. Il DG ha tenuto ad enfatizzare il percorso dell’Italia che colloca il nostro Paese tra i più virtuosi in ambito G7, G20 ed Unione Europea.
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