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Partecipazione dell’Italia ai lavori della 74ma sessione del Comitato Esecutivo dell’UNHCR.

UNHCR Grassi 2

È in corso a Ginevra, fino al 13 ottobre, la 74ma sessione del Comitato Esecutivo dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR). La riunione vede la partecipazione di circa 120 delegazioni nazionali e un nutrito numero di osservatori, che hanno rinnovato il proprio sostegno all’Alto Commissario, Filippo Grandi, e al lavoro cruciale svolto dall’UNHCR nelle zone di crisi e di conflitto.
Il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Ambasciatore Vincenzo Grassi, è intervento durante il Dibattito Generale, evidenziando come le priorità del Governo italiano siano in linea con il mandato dell’Alto Commissario. “L’Italia è impegnata nello sviluppo e nell’attuazione di programmi di reinsediamento e percorsi complementari per l’ammissione in Paesi terzi, di corridoi umanitari e nella realizzazione di soluzioni durevoli”, ha infatti affermato l’Ambasciatore Grassi, ribadendo l’impegno in prima linea dell’Italia nell’accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati e nella tutela dei loro diritti.
L’Amb. Grassi ha poi ricordato che nell’anno in corso, l’Italia ha contribuito al bilancio dell’UNHCR per un totale di 33.1 milioni di dollari, e ha elogiato la solidarietà della popolazione italiana che ha permesso di raccogliere circa 24.1 milioni di dollari. Ha inoltre rilevato come l’impatto del cambiamento climatico interagisca con altre cause di sfollamento, quali conflitti e catastrofi naturali, e sottolineato la necessità di integrare tale prospettiva nell’ambito della risposta umanitaria.
Il Rappresentante Permanente d’Italia ha infine attirato l’attenzione sul secondo Forum Globale per i Rifugiati, previsto il 13 e il 14 dicembre, che rappresenterà un’importante occasione per rinnovare gli impegni di protezione nei confronti di richiedenti asilo, rifugiati e apolidi sanciti dalle convenzioni internazionali e dal “Global Compact” per i Rifugiati.
A margine dei lavori del Comitato Esecutivo, l’Amb. Grassi è inoltre intervenuto insieme ai Rappresentanti di Etiopia e Marocco, ad un evento promosso dall’UNHCR, durante il quale ha valorizzato le iniziative italiane relative ai percorsi complementari, come il progetto UNICORE (Corridoi Universitari per Studenti Rifugiati), che coinvolge oltre 35 università italiane e consente ai giovani rifugiati di continuare gli studi nel Paese in cui hanno trovato protezione, offrendo loro l’opportunità di ottenere visti per motivi di studio e borse di studio in Paesi terzi. L’Assistente all’Alto Commissario per la Protezione, Gillian Triggs, ha commentato con apprezzamento gli impegni dell’Italia nell’ambito dell’educazione superiore e dell’inserimento dei rifugiati sul mercato del lavoro.