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Intervento dell’Italia in occasione del Dialogo Interattivo con la “Fact-Finding Mission” sulla situazione dei diritti umani in Iran, nell’ambito della 55ma sessione del Consiglio Diritti Umani

HRC55 Iran

Il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Ambasciatore Vincenzo Grassi, è intervenuto oggi nell’ambito del Dialogo Interattivo relativo al primo rapporto della Missione internazionale indipendente di accertamento dei fatti (“Fact-Finding Mission”) sulla situazione dei diritti umani in Iran, nel quadro della 55ma sessione del Consiglio Diritti Umani.

L’Italia è profondamente preoccupata per le gravi violazioni dei diritti umani segnalate nel contesto delle recenti proteste”, ha affermato l’Amb. Grassi, menzionando l’uso sproporzionato della forza, gli arresti arbitrari, la tortura, le uccisioni illegali e la repressione a danno dei familiari delle vittime. In relazione ai risultati evidenziati nel rapporto, il Rappresentante Permanente italiano ha ricordato anche la diffusa discriminazione istituzionale contro donne e ragazze, i casi di stupro e altre forme di violenza sessuale e di genere nei luoghi di detenzione, nonché l’impatto sulle minoranze etniche e religiose.

L’Italia condanna con la massima fermezza la pratica di imporre ed eseguire condanne a morte nei confronti dei manifestanti”, ha inoltre rimarcato l’Amb. Grassi, ribadendo la ferma opposizione del nostro Paese all’uso della pena capitale in qualsiasi circostanza ed esortando l’Iran a fermare tutte le esecuzioni e a perseguire una politica coerente verso l’abolizione della pena di morte.

Ha poi invitato l’Iran a garantire il pieno godimento dei diritti umani e delle libertà fondamentali, compresi i diritti alla libertà di espressione e di riunione pacifica, e a porre fine a tutte le forme di discriminazione e violenza contro donne e ragazze. Ha quindi sottolineato la necessità di perseguire i responsabili delle violazioni dei diritti umani e di assicurare giustizia per le vittime.

L’Amb. Grassi ha infine sottolineato l’importanza della collaborazione con i meccanismi istituiti dal Consiglio Diritti Umani, esprimendo il sostegno dell’Italia per i mandati della Fact-Finding Mission e del Relatore Speciale.

 

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