Il Vice Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Ministro Stefano Pisotti, è intervenuto oggi nell’ambito del Dialogo Interattivo con l’Alto Commissario per i Diritti Umani in relazione alla situazione dei diritti umani in Venezuela, nel quadro della 56ma sessione del Consiglio Diritti Umani.
“Siamo profondamente preoccupati per la crisi politica, economica e umanitaria in Venezuela”, ha affermato il Ministro Pisotti, menzionando i casi di arresti e detenzioni arbitrari, alcuni dei quali potrebbero equivalere a sparizioni forzate, nonché atti di persecuzione e intimidazione nei confronti di attivisti politici, difensori dei diritti umani, giornalisti e qualsiasi altra espressione di dissenso. Egli ha inoltre fatto riferimento al potenziale impatto di eventuali restrizioni del diritto alla libertà di associazione sulla capacità della società civile di svolgere il proprio lavoro.
In vista delle imminenti elezioni presidenziali, il Vice Rappresentante Permanente ha quindi invitato il Venezuela a dare piena attuazione all’Accordo di Barbados e a garantire elezioni libere e competitive che includano missioni internazionali di osservazione elettorale. Ha altresì sollecitato il rilascio incondizionato di tutte le persone arbitrariamente private della libertà, anche attraverso l’attuazione delle decisioni del Gruppo di lavoro sulla detenzione arbitraria.
L’Italia ha infine incoraggiato le autorità venezuelane a cooperare con l’Ufficio dell’Alto Commissario per i Diritti Umani (OHCHR) e gli altri meccanismi rilevanti per i diritti umani, sottolineando in particolare l’importanza della ripresa di tutte le attività dell’Ufficio nel Paese, compreso l’accesso ai centri di detenzione.
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