Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

UNHCR – 75ma sessione del Comitato Esecutivo. Intervento dell’Ambasciatore Grassi al Dibattito Generale.

UNHCR ExComm

Nel contesto della 75ma sessione del Comitato Esecutivo dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Ambasciatore Vincenzo Grassi, è intervento durante il Dibattito Generale, sottolineando come la cooperazione internazionale sia fondamentale per trovare soluzioni al tema dello sfollamento forzato, come evidenziato nella Convenzione di Ginevra del 1951 e nel Patto Globale sui rifugiati. “L’Italia esprime il suo incrollabile sostegno all’UNHCR, che, grazie ad approccio ‘panoramico’, fornisce protezione e assistenza agli sfollati forzati in tutto il mondo”, ha sottolineato l’Ambasciatore Grassi, ribadendo anche l’impegno in prima linea dell’Italia nell’accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati e nella tutela dei loro diritti.

Il Rappresentante Permanente d’Italia ha quindi ricordato il settantesimo anniversario della ratifica da parte dell’Italia della Convenzione di Ginevra sullo status di rifugiato, che ha sancito anche l’inizio del partenariato con UNHCR. “La visita del Presidente Mattarella alla sede ginevrina di UNHCR, la partecipazione dell’Alto Commissario Filippo Grandi a molteplici riunioni ministeriali del G7 nonché ad altre iniziative italiane quali il “Processo di Roma” e l’attuazione del “Piano Mattei” per l’Africa, confermano l’impegno dell’Italia di lavorare a fianco di UNHCR per la protezione di richiedenti asilo, rifugiati e apolidi, in uno spirito di solidarietà e di condivisione di oneri e responsabilità”.

L’Amb. Grassi ha poi evidenziato che nell’anno in corso, l’Italia ha contribuito al bilancio dell’UNHCR per un totale di 42 milioni di dollari, e ha elogiato la solidarietà della popolazione italiana che ha permesso di raccogliere circa 14 milioni di dollari. L’Italia ha inoltre accolto con favore il nuovo approccio alla programmazione sostenibile dell’Agenzia, che promuove l’inclusione, l’autosufficienza e la resilienza delle persone sfollate e delle comunità ospitanti.

Il Rappresentante Permanente italiano ha inoltre attirato l’attenzione sull’allarmante numero di emergenze e crisi prolungate in corso, come in Ucraina, Sudan, Haiti, Myanmar, Siria e Afghanistan, dalle conseguenze umanitarie catastrofiche. “Il costo umano della guerra continua a crescere anche in Libano, a Gaza e nella regione medio orientale nel suo complesso, causando immense sofferenze e sfollamenti forzati per milioni di persone”. In tale ambito, sono stati elogiati gli operatori umanitari sul campo, tra cui il personale di UNHCR e dei suoi partner, e sollecitate tutte le parti in conflitto a rispettare il diritto internazionale umanitario e il diritto internazionale dei diritti umani, costantemente violati impunemente.

È stato infine apprezzato il coordinamento tra UNHCR e IOM, che ha adottato un approccio basato sui diritti e sulle rotte (cd. “route based approach”), precisando che le politiche nazionali dell’Italia in materia di migrazione e asilo continueranno ad attuare tale approccio, in linea con nuovo Patto europeo di migrazione e asilo.

A margine dei lavori del Comitato Esecutivo, l’Amb. Grassi è quindi intervenuto ad un evento promosso da Santa Sede, Istituto di Sanremo e Sovrano Ordine di Malta, durante il quale ha valorizzato “le iniziative italiane relative alla lotta al traffico di migranti e alla tratta di esseri umani, sia nell’ambito del Processo di Roma che a seguito del Vertice del G7 di Borgo Egnazia, con il lancio della Coalizione G7 per prevenire il traffico di migranti e l’annesso Piano di Azione, che promuovono una rinnovata cooperazione sulle capacità investigative delle autorità competenti nei Paesi di origine, transito e destinazione”. L’intervento italiano è stato particolarmente apprezzato, tra gli altri, anche dall’Inviato speciale per il Mediterraneo centrale e occidentale di UNHCR, Vincent Cochetel, il quale ha menzionato l’Italia come uno dei pochi Paesi impegnati per una concreta lotta al traffico di migranti e alla tratta di esseri umani tramite un maggiore coinvolgimento nell’offerta di percorsi complementari alla migrazione.

*****

La 75ma sessione del Comitato Esecutivo dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) è in corso di svolgimento a Ginevra fino al 18 ottobre. Con oltre 140 delegazioni nazionali e un nutrito numero di osservatori, tra cui ONG e organizzazioni della società civile, il Comitato Esecutivo rappresenta l’incontro annuale tra i Paesi membri di UNHCR nel quale viene discusso il lavoro cruciale svolto dall’Agenzia nelle zone di crisi e di conflitto e dove vengono poste in evidenza le politiche nazionali relative all’attuazione delle politiche di migrazione e rifugiati, persone che rientrano sotto il mandato di UNHCR.

 

Leggi l’intervento completo qui.