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Il Rappresentante Permanente d’Italia eletto a membro del Bureau dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) in rappresentanza del gruppo europeo allargato, per il mandato novembre 2024 – novembre 2025.

Bureau OIM

Al termine di una procedura di selezione altamente competitiva, la 115ma Sessione del Consiglio dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) ha ufficializzato oggi l’elezione del Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Ambasciatore Vincenzo Grassi, alla posizione di Relatore del Bureau OIM in rappresentanza dell’”Expanded Europe Group” (EEG), per il mandato novembre 2024 – novembre 2025.

Benché conferita su base personale, l’attribuzione al Rappresentante Permanente italiano del ruolo di Relatore nel Bureau OIM costituisce un chiaro riconoscimento dell’equilibrato ruolo italiano in materia migratoria, di cui il processo di Roma ed alcune componenti del “Piano Mattei” risultano espressione sul piano teorico ed operativo. Si tratta inoltre di un risultato particolarmente significativo, alla luce del fatto che l’Ambasciatore Grassi sarà il primo membro italiano del Bureau OIM dal lontano 1985, epoca nella quale le tematiche migratorie si ponevano per l’Italia in termini radicalmente differenti.

Il Bureau, organo collegiale di indirizzo dei “Governing Bodies” OIM, assume particolare e crescente rilevanza anche per via di talune prerogative direttamente connesse al rinnovo delle cariche apicali ed alla programmazione anche di bilancio dell’Organizzazione, tra cui il raccordo con i vertici direzionali, compresi il Consiglio e la Direttrice Generale, Amy Pope. Esso si compone di quattro cariche (Presidente, Primo Vice Presidente, Secondo Vice Presidente e Relatore), ciascuna eletta in rappresentanza di uno dei quattro gruppi regionali di cui è composta l’Organizzazione (Asia-Pacifico, Africa, Europa allargata, America Latina e Caraibi).