Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Il Direttore Generale della Cooperazione allo Sviluppo, Min. Plen. Stefano Gatti, in visita a Ginevra: focus su crisi umanitarie e sviluppo sostenibile

DG Gatti IFRC 2

Si è svolta con successo nei giorni scorsi la missione del Direttore Generale della Cooperazione allo Sviluppo, Stefano Gatti, presso la sede ginevrina delle principali organizzazioni internazionali attive in ambito umanitario e sviluppo. Accompagnato da una delegazione dell’Unità Emergenze, Gatti ha incontrato i vertici dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR), della Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (FICROSS) e dell’Ufficio delle Nazioni Unite per la Riduzione dei Rischi di Disastri (UNDRR). La missione ha rappresentato un momento chiave per rafforzare il dialogo strategico con queste organizzazioni e per illustrare le priorità italiane per il 2025, consolidando il ruolo del nostro Paese come attore centrale nell’affrontare le principali sfide globali in materia di sviluppo, cooperazione e clima.

Nel corso della visita, il Direttore Generale ha ribadito l’impegno dell’Italia verso le aree maggiormente colpite da crisi umanitarie, come il Medio Oriente, il Sahel e il Corno d’Africa. Per queste regioni, l’Italia intende mantenere nel 2025 un significativo sostegno politico e finanziario, privilegiando interventi umanitari basati sui principi e mirati alla resilienza delle comunità locali. Questa visione si inserisce nel quadro del Piano Mattei per l’Africa, che punta a coniugare assistenza umanitaria e sviluppo sostenibile attraverso soluzioni innovative e partenariati rafforzati con i Paesi prioritari.

Nel colloquio con la Vice Alto Commissario dell’UNHCR, Kelly Clements, Gatti ha evidenziato l’importanza di affrontare le sfide migratorie globali attraverso un approccio integrato che combini aiuto umanitario e sviluppo. La collaborazione tra Italia e UNHCR, già consolidata, è centrale per l’attuazione del Processo di Roma, con particolare attenzione a Nord Africa, Africa Occidentale, Sahel e Corno d’Africa. Durante l’incontro con i vertici di FICROSS, è stata ribadita la convergenza strategica nell’approccio umanitario. Attraverso interventi localizzati che coinvolgano le comunità nella valutazione dei bisogni e nell’attuazione delle risposte, con particolare attenzione alla prevenzione dei disastri e alla resilienza climatica.

Nei colloqui con i vertici del CICR, il Direttore Generale ha sottolineato l’importanza del lavoro del Comitato in zone di conflitto. Tra i temi discussi, particolare attenzione è stata riservata ai programmi di sminamento umanitario e alla riabilitazione delle vittime delle ostilità, in quanto settori essenziali per la stabilizzazione delle aree più colpite.

Nel dialogo con il Rappresentante Speciale dell’UNDRR, Kamal Kishore, è stata ribadita la centralità dell’Italia come leader nella riduzione dei rischi di disastri. Gatti ha evidenziato i progressi realizzati grazie alla collaborazione tra l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e il Dipartimento della Protezione Civile, in linea con il Sendai Framework, per interventi mirati alla creazione di sistemi di allerta precoce e alla gestione sostenibile del territorio.

La prima visita a Ginevra del Direttore Generale è valsa a confermare l’impegno dell’Italia nel promuovere un sistema umanitario basato sulla cooperazione multilaterale e sul rafforzamento delle capacità locali. Grazie a iniziative come il Piano Mattei e alla collaborazione con le principali organizzazioni internazionali, l’Italia si profila come Paese leader nella definizione di strategie globali per affrontare le grandi sfide dei nostri tempi (clima, migrazione, sviluppo equo e sostenibile).