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Intervento dell’Italia in occasione del dialogo interattivo con la Commissione d’Inchiesta per la Siria, nell’ambito della 58ma sessione del Consiglio Diritti Umani

HRC58 Siria

Il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Ambasciatore Vincenzo Grassi, è intervenuto oggi nell’ambito del dialogo interattivo con la Commissione d’Inchiesta per la Siria, nel quadro della 58ma sessione del Consiglio Diritti Umani.

 “L’Italia sostiene fermamente la transizione politica in Siria, nell’ottica di superare le atrocità del passato e di intraprendere un percorso verso la giustizia e la pace. Incoraggiamo un processo che sia guidato e gestito dalla Siria e che favorisca la piena realizzazione dei diritti umani per tutti i siriani” ha dichiarato il Rappresentante Permanente. “Sottolineiamo la necessità di una transizione inclusiva, indipendentemente dal genere, dalla religione o dall’origine etnica. La riconciliazione rimane essenziale per realizzare le aspirazioni del popolo siriano, anche attraverso una Costituzione che garantisca pari diritti e libertà” ha proseguito.

 L’Ambasciatore ha inoltre confermato che l’Italia prende atto dei progressi compiuti con la Dichiarazione costituzionale e incoraggia le autorità di transizione ad andare avanti in tale positiva direzione, sostenendo il rispetto del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani e proteggendo la popolazione civile: “Indagare sulle recenti violenze nella Siria occidentale, in sinergia con i rilevanti meccanismi delle Nazioni Unite, garantendo al contempo l’accertamento delle responsabilità per gli abusi e le violenze settarie, sono tutti passi cruciali verso una stabilità duratura. L’Italia continuerà a essere al fianco del popolo siriano in questo arduo cammino, riflettendo sull’allentamento delle sanzioni e continuando ad assicurare la necessaria assistenza umanitaria” ha concluso.

Intervento completo.