Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Diritti Umani. L’Italia presenta a Ginevra il Group of Friends per i diritti culturali delle persone con disabilità

WhatsApp Image 2025-12-02 at 15.49.12

A conferma del suo istituzionale impegno per la promozione dei diritti umani e in vista del suo ingresso nel Consiglio Diritti Umani ONU per il mandato 2026-2028, l’Italia ha presentato oggi alle Nazioni Unite a Ginevra il Group of Friends per i diritti culturali delle persone con disabilità, co-presieduto dal nostro Paese insieme a Cipro, Iraq Messico e Montenegro. “L’obiettivo del Gruppo è quella di promuovere e garantire i diritti culturali delle persone con disabilità in tutto il mondo e in ogni circostanza, compresi il diritto a partecipare alla vita culturale, a godere dei benefici del progresso scientifico e delle sue applicazioni, a promuovere l‘identità culturale e linguistica. Invito tutta la comunità internazionale ad unirsi all’iniziativa a favore di una piena inclusione alla vita sociale e culturale delle persone con disabilità” ha affermato il Rappresentante Permanente d’Italia a Ginevra, Amb. Vincenzo Grassi.

L’istituzione del Gruppo è il coronamento di un percorso promosso dall’Italia fin dallo scorso giugno con un side-event a margine della 59ma sessione del CDU e proseguito con la Dichiarazione congiunta sui diritti culturali delle persone con disabilità, che a settembre ha raccolto un numero record adesioni, con ben 144 Paesi aderenti, tra cui tutti gli Stati membri dell’Unione Europea, il Gruppo africano, la Lega araba e l’Organizzazione degli Stati islamici.

Tra le attività del Gruppo figura la digitalizzazione del patrimonio culturale in vari Paesi del mondo, promossa dalla Farnesina con il progetto “Museo Virtuale sul Patrimonio Culturale” e realizzata secondo criteri inclusivi per la partecipazione delle persone con disabilità. È inoltre prevista l’elaborazione delle prime Linee Guida internazionali per i diritti culturali delle persone con disabilità intellettiva e psicosociale, sulla base di un progetto promosso da Italia, Cipro, Iraq, Messico e Montenegro e coordinato dall’ “Heritage International Institute” che vede coinvolte in ciascun Paese mille persone con disabilità intellettiva e psicosociale, con l’obiettivo di migliorare le modalità di fruizione e l’accessibilità al patrimonio culturale, anche attraverso visite dedicate nei Musei e nei luoghi della cultura.