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Disabilità e riduzione del rischio di disastri: l’Italia ospita a Ginevra una discussione ad alto livello con UNDRR

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La Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite a Ginevra ha ospitato oggi un incontro informale a livello Ambasciatori, organizzato in collaborazione con l’Ufficio delle Nazioni Unite per la Riduzione dei Rischi di Disastri (UNDRR), dedicato al rafforzamento dell’inclusione delle persone con disabilità nelle politiche di riduzione del rischio di disastri (DRR). L’iniziativa si inserisce nell’impegno assunto dall’Italia con la Carta di Solfagnano del G7 2024 e con il pledge formulato durante la 34esima Conferenza Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.

In apertura dell’incontro, abbiamo ribadito la priorità attribuita dall’Italia all’inclusione delle persone con disabilità nell’azione umanitaria, nei diritti umani e nella riduzione del rischio di disastri, richiamando anche le nuove Linee guida della Protezione Civile e gli strumenti dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.

Il Rappresentante Speciale del Segretario Generale di UNDRR, Kamal Kishore, ha definito l’inclusione un “indicatore della qualità della governance del rischio”, ringraziando l’Italia per la leadership sul tema. Ha però segnalato progressi insufficienti negli ultimi dieci anni, come emerge da un’indagine di UNDRR su 122 Paesi, e ha individuato quattro priorità: miglioramento della raccolta di dati disaggregati, pianificazione e allerta precoce inclusive, finanziamenti adeguati e maggiore accesso alle tecnologie.

Nel dibattito, i Paesi partecipanti, tra cui Repubblica Ceca, Etiopia, Filippine, Kenya, Emirati Arabi Uniti, Messico e Finlandia, hanno evidenziato sfide e buone pratiche nazionali, sottolineando l’importanza del supporto a UNDRR, del mainstreaming della disabilità e della cooperazione multilaterale.

Il Direttore di UNDRR, Paola Albrito, ha richiamato la centralità dell’inclusione al fine rafforzare la resilienza, osservando che solo 31 dei 167 Stati che condividono dati con UNDRR forniscono informazioni disaggregate. L’Italia ha confermato il proprio impegno a promuovere l’inclusione lungo tutto il ciclo della gestione del rischio e a collaborare con UNDRR e altri attori per rafforzare la visibilità del tema a Ginevra e per promuovere un rinnovato slancio politico verso sistemi di DRR realmente inclusivi e capaci di rispondere alle sfide poste da crisi, disastri e cambiamenti climatici.