Gli Organi dei Trattati – o “Treaty Bodies” – sono comitati composti da un numero variabile di esperti incaricati di gestire i seguiti e monitorare gli impegni assunti dai Paesi all’atto dell’adesione alle Convenzioni internazionali in materia di diritti umani a carattere universale. I membri di tali organi sono periodicamente eletti dagli Stati Parte alle singole Convenzioni.
I “Treaty Bodies” attualmente esistenti sono dieci:
- Human Rights Committee (CCPR) – diritti civili e politici;
- Committee on Economic, Social and Cultural Rights (CESCR) – diritti economici, sociali e culturali;
- Committee on the Elimination of Racial Discrimination (CERD) – discriminazione razziale;
- Committee on the Elimination of Discrimination Against Women (CEDAW) – diritti delle donne;
- Committee Against Torture (CAT) and – Subcommittee on Prevention of Torture (SPT) – eliminazione della tortura;
- Committee on the Rights of the Child (CRC) – diritti dell’infanzia;
- Committee on Migrant Workers (CMW) – diritti dei lavoratori migranti;
- Committee on the Rights of Persons with Disabilities (CRPD) – diritti delle persone disabili;
- Committee on Enforced Disappearances (CED) – sparizioni forzate
Essi si riuniscono di norma a Ginevra due volte all’anno, in sessioni della durata di 15-20 giorni ciascuna.
Tra i loro principali compiti figurano la ricezione dei rapporti periodici degli Stati parte, le “audizioni” durante le quali si esamina lo stato di attuazione delle Convenzioni internazionali in un determinato Paese, l’elaborazione di “commenti generali” interpretativi di singole norme o parti del trattato. In alcuni casi essi possono svolgere inchieste o missioni. Possono inoltre, se lo prevedono i rispettivi trattati, ricevere segnalazioni da parte di individui o gruppi in relazione a violazioni degli obblighi convenzionali assunti da un Paese.