Le discussioni si sono incentrate sulla creazione di un meccanismo di condivisione delle responsabilità e su come rendere maggiormente prevedibile e sostenibile la risposta internazionale ai flussi di massa di rifugiati ed alle situazioni protratte.
L’Italia ha sostenuto l’importanza di un processo inclusivo di tutti gli stakeholder per la definizione di adeguati meccanismi di condivisione delle responsabilità, la necessità di ampliare il novero dei paesi che offrono quote per il reinsediamento e l’opportunità che il Compact per i Rifugiati guardi anche ai flussi misti di rifugiati e migranti e promuova il rispetto dei loro diritti umani.
UNHCR presenterà a breve un nuovo testo, riformulato sulla base delle indicazioni degli Stati membri, in vista della ripresa delle consultazioni (12 – 13 giugno prossimi).