Il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite a Ginevra, Ambasciatore Gian Lorenzo Cornado, è intervenuto oggi durante il Dialogo Interattivo con la Missione di Accertamento dei Fatti in Libia, nel quadro della 45esima Sessione del Consiglio dei Diritti Umani. Egli ha anzitutto espresso apprezzamento per la rapida nomina dei componenti della Missione e si è congratulato con loro per il nuovo incarico.
L’Ambasciatore Cornado ha poi ribadito il pieno sostegno dell’Italia al mandato della Missione e ha sottolineato l’importanza che essa sia dotata di mezzi sufficienti e di adeguate risorse per svolgere il proprio lavoro nei tempi prestabiliti, nonostante i ritardi derivanti dalla pandemia. Inoltre, egli ha ricordato l’importanza di “indagare, raccogliere prove e documentare le gravi violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario commesse in Libia, fra cui gli attacchi contro la popolazione e le infrastrutture civili”.
L’Ambasciatore Cornado ha sottolineato poi la necessità di accertare le responsabilità di chi ha commesso delle violazioni, di combattere le impunità e di ripristinare la giustizia, e ha raccomandato alla Missione di esercitare le proprie funzioni utilizzando anche i rilievi di altri meccanismi d’indagine internazionali e nazionali, soprattutto in materia di persone scomparse, incoraggiandola altresì ad includere la dimensione di genere nell’espletamento del proprio mandato.
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