Il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite a Ginevra, Ambasciatore Gian Lorenzo Cornado, è intervenuto oggi in occasione del Dialogo Interattivo con la Missione d’Inchiesta sulla Libia, nel quadro della 48ma Sessione del Consiglio dei Diritti Umani. Egli ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto finora dai membri della Missione, reso particolarmente difficile a causa della complessità del contesto libico e ulteriormente aggravato dalle restrizioni imposte dalla pandemia di COVID-19.
L’Ambasciatore Cornado ha ribadito la profonda preoccupazione dell’Italia per le violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario che si sono verificate e che continuano a verificarsi in Libia, inclusi gli attacchi contro i civili e le infrastrutture civili. Egli ha quindi sottolineato la necessità di accertare la piena responsabilità penale dei responsabili di tali violazioni, in quanto la lotta contro l’impunità è di estrema importanza per promuovere la pace e la riconciliazione nazionale.
Infine, l’Ambasciatore Cornado ha sottolineato che il ruolo della Missione d’inchiesta è tuttora essenziale, esortando il Consiglio a rinnovarne il mandato, al fine di consentire ai membri della FFM di completare il proprio incarico. Egli ha quindi invitato tutte le parti sul terreno a concedere l’accesso immediato, libero e senza ostacoli ai membri della Missione.