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Intervento dell’Italia in occasione del Dialogo Interattivo sull’Ucraina, nell’ambito della 53ma sessione del Consiglio Diritti Umani

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Il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Ambasciatore Vincenzo Grassi, è intervenuto oggi nell’ambito del Dialogo Interattivo sull’Ucraina, nel quadro della 53ma sessione del Consiglio Diritti Umani.

Gli ultimi rapporti delle Nazioni Unite dimostrano ancora una volta che, a seguito della guerra di aggressione su vasta scala, non provocata e ingiustificata, da parte della Federazione Russa, la situazione dei diritti umani in Ucraina, compresa la Crimea, si è gravemente deteriorata, causando enormi sofferenze al popolo ucraino, senza risparmiare bambini e altri civili innocenti.”, ha dichiarato il Rappresentante Permanente. Egli ha aggiunto che l’Italia “sostiene e apprezza il lavoro della Missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite in Ucraina, che continua a svolgere un ruolo cruciale sul piano della documentazione e della predisposizione di rapporti sulla situazione sul terreno, richiamando l’attenzione della comunità internazionale sulla necessità di garantire l’accertamento delle responsabilità per le gravi violazioni del diritto internazionale, tra cui esecuzioni sommarie, detenzioni arbitrarie, sparizioni forzate, torture e maltrattamenti, che devono cessare immediatamente”.

In conclusione, l’Ambasciatore Grassi ha affermato che “una pace duratura non può essere raggiunta senza la giustizia e il pieno rispetto della sovranità, dell’indipendenza e dell’integrità territoriale dell’Ucraina e pertanto l’Italia continuerà a sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario e resta pienamente impegnata a contrastare gli effetti negativi della guerra sul resto del mondo, in particolare sulle popolazioni più vulnerabili”.

 

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