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Intervento dell’Italia in occasione del Dialogo Interattivo con la Commissione Internazionale d’Inchiesta sulla Siria, nel quadro della 54ma sessione del Consiglio Diritti Umani.

UN Ginevra

Il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Ambasciatore Vincenzo Grassi, è intervenuto oggi nell’ambito del Dialogo Interattivo con la Commissione Internazionale d’Inchiesta sulla Siria, nel quadro della 55ma sessione del Consiglio Diritti Umani.

Nel ringraziare la Commissione d’inchiesta per il suo rapporto, relativo a tutte le aree della Siria, il Rappresentante Permanente ha dichiarato che “A tredici anni dall’inizio del conflitto, la situazione in Siria rimane drammatica ed il rapporto conferma attacchi contro civili e beni civili, detenzioni arbitrarie, torture, sparizioni forzate e morti in detenzione non indagate”.

L’Ambasciatore ha esortato “tutte le parti a rispettare i loro obblighi ai sensi del diritto internazionale dei diritti umani e del diritto umanitario, garantendo la protezione dei civili e facilitando la fornitura di assistenza umanitaria”, esprimendo altresì preoccupazione per l’assenza delle condizioni per il ritorno dei rifugiati “a causa della situazione economica e di sicurezza”.

In conclusione, il Rappresentante Permanente ha ribadito che l’Italia “chiede la ripresa di un processo politico sotto l’egida delle Nazioni Unite per realizzare le aspirazioni del popolo siriano e rimane impegnata a contrastare ogni forma di impunità”, confermando il pieno sostegno “al lavoro essenziale della Commissione d’inchiesta e dell’IIIM” (International, Impartial and Independent Mechanism).

 

Leggi l’intervento integrale.