L’Italia negli ultimi decenni si è trasformata da Paese di emigrazione a Paese di immigrazione, e i flussi migratori influiscono oggi sulla crescita e lo sviluppo nazionale. La politica migratoria italiana è il risultato di varie componenti, quali le strategie di coordinamento a livello europeo, la cooperazione bilaterale con i Paesi d’origine e di transito dei migranti e multilaterale in ambito OIM e altre agenzie del settore (in particolare l’UNHCR per il settore dei rifugiati).
L’OIM è un’Organizzazione Internazionale fondata nel 1951, ed è l’Agenzia leader a livello globale in tema di migrazione. Suoi obiettivi principali sono lo studio dei fenomeni migratori, la promozione della crescita economica e sociale attraverso la migrazione, e la tutela dei diritti e della dignità dei migranti. In questi ultimi anni l’OIM sta sperimentando una forte crescita, a testimonianza del ruolo sempre piu’ cruciale che il tema riveste a livello mondiale: il personale impiegato e il bilancio operativo sono triplicati negli ultimi 10 anni, i Paesi partecipanti sono aumentati da 60 a 156, e vi sono anche 10 Stati osservatori. La sua struttura è particolarmente flessibile, con oltre 460 Uffici dislocati in piu’ di 100 Paesi. Ne sono stati ampliati i settori di intervento, ed il Consiglio dell’Organizzazione ha avviato un regolare dialogo sulle politiche migratorie. L’OIM è stata fino al 2016 un’Agenzia indipendente rispetto alle Nazioni Unite, con cui ha tuttavia sempre collaborato strettamente in diversi contesti. Dal settembre 2016, grazie ad uno specifico accordo di partenariato, l’OIM è diventata agenzia collegata del sistema delle Nazioni Unite ed ha aggiunto alla sua denominazione “The UN Migration Agency”.
L’Italia sostiene e collabora con l’Organizzazione finanziandone progetti in Italia e in Paesi terzi. Inoltre, numerosi programmi nei settori della salute, del controllo delle frontiere e dell’assistenza ai migranti sono stati attivati nel nostro Paese. Tra le numerose iniziative, l’Italia si ricorda il progetto Praesidium in collaborazione con l’OIM, l’UNHCR, la Croce Rossa italiana e Save the Children. Scopo del progetto è migliorare l’accoglienza fornita dalle Autorità Italiane agli immigrati che sbarcano sull’isola di Lampedusa o sulle coste della Sicilia, della Puglia o della Calabria.
Il 29 giugno 2018, gli Stati Membri dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), hanno eletto il portoghese António Manuel de Carvalho Ferreira Vitorino come nuovo Direttore Generale. Vitorino succede allo statunitense William Lacy Swing, che lascia l’OIM dopo aver ricoperto la carica di Direttore Generale per due mandati quinquennali. La nuova Direzione di Vitorino ha avuto inizio il 1° ottobre 2018.
Sito Web: www.iom.int